LA VITTORIA DI KATIA TARASCONI A PIACENZA, A MENO DI UN ANNO DALLA TRAGICA MORTE DEL FIGLIO DI 17 ANNI
“SEI STATO UN DONO IMMENSO”
Quella di Damiano Tommasi a Verona è stata – giustamente – definita un’impresa: il nuovo sindaco della città scaligera, infatti, è riuscito a imporre il suo nome nel Comune roccaforte del centrodestra.
Ma un centinaio di chilometri più a sud, c’è stata un’altra donna in grado di trionfare contro il centrodestra (questa volta unito): Katia Tarasconi, infatti, è stata eletta nuova prima cittadina di Piacenza.
Aveva “vinto” il primo turno e al ballottaggio di ieri si è scontrata con la sindaca uscente Patrizia Barbieri sostenuta da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. E con il 53,46% di voti, sarà lei ad amministrare la cittadina emiliana per i prossimi 5 anni.
Oltre duemila voti di vantaggio nel computo finale ufficializzato dal Viminale. E così, dopo cinque anni di amministrazione a trazione centrodestra, Piacenza torna nelle mani del centrosinistra.
“Ce l’abbiamo fatta! Questo è stato il risultato di un lavoro comune, portato avanti giorno per giorno, strada per strada, incontrando e ascoltando le persone. Con questa campagna elettorale abbiamo riscoperto il senso di comunità di Piacenza, una città inclusiva, aperta a tutti e che non lascia indietro nessuno. Grazie! Sono onorata della fiducia dei piacentini. E ora, al lavoro!”.
Queste le prime parole di Katia Tarasconi dopo l’ufficializzazione della sua vittoria a Piacenza. E il pensiero della nuova sindaca emiliana sarà andato sicuramente anche al figlio Kristopher Dixon che nel settembre dello scorso anno perse la vita in un incidente a Roma.
Si trovava a bordo di uno scooter con un suo amico, quando il mezzo si è schiantato contro il tram numero 5. Una tragedia che ha colpito tutta la sua famiglia e l’intera comunità piacentina. Il giovane, 17 anni, era molto noto in città anche per il suo ruolo di calciatore nella selezione juniores della Gotico Garibaldina. E dopo la tragedia, sua madre scrisse una lettera aperta a quel figlio morto in un incidente.
“Balla amore mio, balla come solo tu sapevi fare. Affido queste parole a questo luogo invisibile, intangibile. Abbiamo sentito tanto tantissimo amore. Nella tua breve vita sei riuscito a fare la cosa più importante, hai dato amore. La mamma è orgogliosa di te, sei speciale, sei buono e hai fatto ridere tanti con la tua comicità spaziale. Come ci siamo sempre detti, la vita è meravigliosa e va vissuta. Tu l’hai fatto. Se mi dicessero che posso scegliere tra non averti mai avuto e non provare ora questo vuoto oppure averti avuto e doverti lasciare andare, sceglierei sempre di averti avuto nella mia vita. Sei stato un dono immenso. Affido qui il mio grazie a tutti quelli che ti vogliono bene, l’amore è arrivato da tante parti di mondo. Da tante vite che hai toccato. Ai tuoi amici voglio dire quello che dico a te, vivi, sorridi, ama. Adesso basta, perché mi stai dicendo: mamma non bollare! Te ne sei andato con stile, il tuo stile. Hai spaccato. Sono fiera di te. Sarai sempre il mio cucciolo, il mio bambino, la mia vita. Ti amo. Da adesso tu per noi sei in California dove volevi tornare. Verremo a trovarti”.
Meno di un anno dopo, quella vittoria e il compito – affidato dai cittadini – di guidare la città di Piacenza per i prossimi 5 anni.
Con un pensiero che sarà sicuramente andato anche al giovane Kristopher.
(da NextQuotidiano)
Leave a Reply