L’ARMATA DI FITTO SI AUTOCONVOCA: “ILLEGITTIME LE DECISIONI DI BERLUSCONI”
STAMANE CONGRESSO CITTADINO A LECCE PER ELEGGERE DEMOCRATICAMENTE COORDINATORE E DIRETTIVO DI FORZA ITALIA: FITTO FA IL PIENO CON IL SINDACO, IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA PARLAMENTARI E CONSIGLIERI REGIONALI… LA MELONI FRENA SULLA POLI BORTONE: “PER ORA IL NOSTRO CANDIDATO RESTA SCHITTULLI”
er “eleggere democraticamente il coordinatore cittadino e il direttivo di FI, a seguito del contestato commissariamento disposto da Luigi Vitali”, la “maggioranza degli iscritti al partito ha autoconvocato stamani a Lecce il congresso cittadino”. Ad aprirlo è il sindaco di Lecce, il presidente Provincia, parlamentari e consiglieri regionali.
Ormai è guerra aperta in Puglia fra Fitto e Berlusconi. Senza esclusioni di colpi.
Dopo la mossa a sorpresa del luogotenente dell’ex Cavaliere in Puglia Luigi Vitali di candidare Adriana Poli Bortone, non si è fatta attendere la risposta dei fedelissimi dell’ex “protesi” di Berlusconi.
“Per eleggere democraticamente il coordinatore cittadino e il direttivo di FI, a seguito del contestato commissariamento disposto da Luigi Vitali”, la “maggioranza degli iscritti al partito ha autoconvocato stamani a Lecce il congresso cittadino”.
Ad aprirlo il sindaco di Lecce, il presidente Provincia, parlamentari e consiglieri regionali.
“Lecce è una delle poche città – dichiarano i parlamentari salentini di Forza Italia Roberto Marti, Rocco Palese e Francesco Bruni – dove Forza Italia governa il Comune e la Provincia e ottiene da anni le percentuali di voti più alte d’Italia. Il commissariamento del Partito è dunque un atto incomprensibile e illegittimo politicamente prima ancora che statutariamente. La logica che in Forza Italia si commissari chi vince e si premi chi perde è assurda e ci sta portando a perdere ogni giorno consenso e credibilità “.
Oggi a Lecce – proseguono – ripartiamo dagli iscritti, che sono il cuore del partito e gli unici a essere legittimati a scegliere i vertici e la linea politica”.
I lavori sono stati aperti dal sindaco di Lecce Paolo Perrone, dal presidente della Provincia Antonio Gabellone, dai parlamentari Roberto Marti, Rocco Palese e Francesco Bruni e dai consiglieri Regionali.
I seggi resteranno aperti sino alle ore 18 di oggi preso l’hotel Tiziano di Lecce.
Adriana Poli Bortone non esclude del tutto l’ipotesi di accettare l’invito di candidarsi sotto le insegne di Forza Italia. Per ora i no prevalgono ma le trattative sono aperte. Giorgia Meloni, presidente di Fdi, per ora declina l’offerta senza però sbattere la porta. “Per noi quella di Adriana Poli Bortone è ovviamente una proposta da considerare se si vuole mettere Adriana Poli Bortone nelle condizioni di giocarsi una partita e vincere e non è una proposta da considerare se Adriana Poli Bortone fosse lo strumento con il quale Silvio Berlusconi pensa di combattere la sua battaglia contro Raffaele Fitto”, dice ai microfoni del Gr Rai.
“A oggi non abbiamo motivi per ritirare il sostegno” a Schittulli, spiega la Meloni, “poi se tutto insieme il centrodestra dovesse valutare un’altra candidatura che può ricompattare e Schittulli fosse disponibile a fare un passo indietro se ne parlerebbe ma ad oggi noi abbiamo sostenuto la candidatura di Schittulli e obiettivamente stiamo ancora sostenendo questa candidatura”.
E c’è anche chi fa ironia. Come Francesco Storace, segretario nazionale de La Destra e vicepresidente del consiglio regionale del Lazio, che su Twitter scrive: “In Puglia Farsa Italia. Grazie alla dignità dimostrata da @giorgiameloni e @adrianapolibort Berlusconi non gioca più con la destra italiana”.
(da “La Repubblica”)
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