L’ATTENTATORE DI FICO E’ UN POETA 71ENNE, AUTORE DI NUMEROSE RACCOLTE E SOSTENITORE DI UN PARTITO PROGRESSISTA
LA PROGRESSIVA RIDUZIONE DEGLI SPAZI DI LIBERTA’ AD OPERA DEL GOVERNO SOVRANISTA ALL’ORIGINE DEL SUO ATTO
I media slovacchi hanno identificato in Juraj Cintula, un pensionato di 71 anni con la passione per la poesia, l’uomo che oggi ha sparato al primo ministro slovacco Robert Fico.
Cintula è il fondatore di un club letterario e autore di numerose raccolte. “Nel 2010 ha scritto tre raccolte di poesie e un romanzo. Dal 2015 è membro dell’Associazione degli scrittori slovacchi”, aggiunge il quotidiano slovacco Pravda.
L’uomo sarebbe noto anche per essere un sostenitore del partito d’opposizione “Slovacchia progressista”, precisa l’agenzia di stampa slovacca. In passato avrebbe lavorato anche come agente di sicurezza.
L’arma utilizzata era denunciata legalmente, scrive il quotidiano online Aktality.sk, secondo cui egli stesso sarebbe stato vittima di un’aggressione armata in un centro commerciale a Levice dove vive e proprio per questo avrebbe deciso di dotarsi di una pistola.
Prima di puntare l’arma e sparare contro Fico, secondo la ricostruzione fatta dai media slovacchi, l’uomo avrebbe urlato al primo ministro. Proprio in quel momento il premier si è avvicinato all’uomo per stringergli la mano. È a quel punto che Cintula ha sparato alcuni colpi, fino all’intervento della polizia che lo ha immobilizzato.
L’attentatore avrebbe sparato “perché sono in disaccordo con la politica del governo, perché silenzia i media?»
(da agenzie)
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