LE CINQUE DONNE DETERMINANTI DELLO STAFF DI MACRON
NON SOLO BRIGITTE, CHI SONO E CHE RUOLO HANNO I CINQUE “CERVELLI” AL FEMMINILE…. SENZA DI LORO OGGI EMMANUELLE NON SAREBBE IN CORSA PER L’ELISEO
Non spiccano nel toto-premier, ma nell’entourage più stretto di Emmanuel Macron figura una serie di donne senza le quali il candidato di enmarche! oggi non sarebbe a fare progetti per un prossimo governo francese.
L’agenzia Askanews ha raccolto i profili delle 5 fedellissime del candidato premier francese.
Oltre la moglie Brigitte Trognex, ‘première dame’ in pectore che ha sfidato tutto e tutti per stare accanto a Macron ci sono anche la figliastra Tiphaine Auzière, una blogger, una giovane imprenditrice…
Ecco chi sono le donne ‘che contano’ per il 39enne che domenica potrebbe conquistare l’Eliseo.
Sophie Ferracci, la capo gabinetto
È tra le poche donne costantemente presente nel quartiere generale del movimento Enmarche!, nel xv arrondissement, dove si muove come capo di gabinetto e membro della ‘famiglia’ Macron, nel senso che il marito Marc Ferracci è il migliore amico del candidato centrista alla presidenza: i due si conoscono da quando avevano 22 anni, sono stati l’uno per l’altro testimone di nozze e ancora oggi trovano il tempo per fare jogging assieme.
Diplomata alla ‘scuola di alti studi commerciali’, un master in diritto fiscale, in qualità di ‘cheffe de cabinet’ Sophie Ferracci gestisce l’agenda, risponde alle richieste di incontri e comparse pubbliche, orchestra in buona misura l’entourage di Macron. Una donna molto influente.
Catherine Barbaroux, la 68enne che vuole fare spazio ai giovani
Catherine Barbaroux, 68 anni, è l’ex presidente dell’associazione per il diritto all’iniziativa economica, promotrice di una proposta di revisione delle qualifiche professionali necessarie per esercitare alcuni mestieri.
E’ stata delegata all’impiego e alla formazione sotto quattro ministri, compreso Francois Fillon, e il suo nome è stato fatto come possibile premier in caso di vittoria di Macron. Lei ha continuato a rispondere che “non se ne parla. Spazio ai giovani”.
Laurence Haim, la giornalista
Laurence Haim ha un passato da giornalista e inviata – ha coperto tra l’altro per Cbs il conflitto iracheno dal 2002 al 2006 – e un presente da portavoce che potrebbe confermarsi all’Eliseo.Cinquant’anni, non rimpiange di essere passata “sull’altra sponda”, anche se qualche tweet all’inizio della nuova professione le ha causato problemi. Pare però che Brigitte Macron la abbia in particolare simpatia e la incoraggi continuamente.
Marlene Schiappa, la blogger
Marlène Schiappa ha scritto libri, ha creato il blog “mamma lavora”, tiene conferenze, ha esperienza come imprenditrice e in politica. Ha 34 anni e tra i suoi tanti interessi e le sue molte attività spicca l’attenzione per i problemi delle donne nelle imprese. Macron l’ha nominata responsabile delle tematiche “uguaglianza uomini-donne”.
Axelle Tessandier, la ‘silicon girl’
E’ la “digital” del gruppo dei fedelissimi. Ex blogger, ex creatrice di startup, master in management dell’audiovisivo alla Sorbona, ha fatto esperienza per cinque anni nella Silicon Valley. Tornata in patria, è entrata nel team di Macron, che l’ha presa a bordo dopo un semplice colloquio lo scorso luglio. “Gli è piaciuto molto il lato ‘ritorno in Francia”, ha spiegato la giovane imprenditrice a Vanity fair.
(da “Huffingtonpost”)
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