LE COMICHE DI RUBY IN SALENTO: INVITATA DA UNA DISCOTECA, CONTESTATA, NON PAGATA E COSTRETTA A SCAPPARE GRAZIE A UN PASSAGGIO
IL RACCONTO DELLA SERATA DI RUBY: INGAGGIATA PER 5.000 EURO DA UN AMICO DI CORONA PER PRESENZIARE ALLA DISCOTECA “TEMPO ZERO”, ARRIVA IN LIMOUSINE ALLE 24, MA E’ ACCOLTA DA FISCHI E INSULTI DI 200 GIOVANI…ENTRA SOLO ALL’1, POI LITIGA CON IL PROPRIETARIO CHE NON VUOLE PAGARLA, CHIAMA IL 118 E ALLA FINE RIMEDIA UN PASSAGGIO PER TORNARE IN ALBERGO
Finisce male la serata salentina di Ruby, scappata senza aver ricevuto il compenso pattuito e dopo l’intervento di carabinieri e 118.
Arrivata in limousine, è costretta a rimediare un passaggio fuori dal locale dove era stata ingaggiata come ‘special guest’.
Non bastasse la manifestazione di protesta dei ragazzi delle scuole che l’hanno aspettata per fischiarla, l’ospite d’onore della cena esclusiva organizzata dall’amico di Fabrizio Corona in Puglia, Mino Brandolino, non è stata neanche pagata per la sua partecipazione, al termine di una nottata al quanto movimentata finita con l’arrivo dei militari e del personale sanitario.
Ruby rubacuori ‘derubata’?
Sembrerebbe di si.
La sua visita si è conclusa nel peggiore dei modi e soprattutto senza ottenere i 5000 euro soldi pattuiti per l’ospitata nel locale di Brandolino, titolare del Tempo Zero di Maglie, la cittadina di Aldo Moro e del ministro Raffaele Fitto.
I guai per Karima El Mahroug alias Ruby iniziano subito.
A mezzanotte quando la sua limousine arriva davanti al lounge bar – dove era attesa per le 21.30 – una folla di 200 persone l’attende. Non sono fan, ma ragazzi, genitori e gente comune che con fischietto alla mano urlano “vergogna”.
Ruby decide di non scendere dalla macchina, forse intimorita dalla folla di manifestanti, forse perchè Brandolino non le ha ancora consegnato il compenso dell’ospitata.
Fatto sta che la ragazza si presenterà nel locale solo intorno all’una di notte, quando ormai il presidio dei cittadini è sciolto e non c’è più nessuno.
Alla festa, racconta invece chi si trovava nel locale, nessun bagno di folla.
Solo qualche tavolo era occupato per la cena che doveva ospitare 150 persone al prezzo di 59 euro a testa, cui si sono aggiunti successivamente una ventina di ragazzi con cui la starlette si è intrattenuta.
A questo punto racconta Beatrice Baratto, ufficio stampa della serata, “si sono fatte le 5 del mattino. Ruby è nervosa, vuole tornare in albergo, (un lussuoso residence quattro stelle a Cannole), ma soprattutto chiede ancora a Brandolino i suoi soldi.
Di fronte all’ennesimo rifiuto gli animi si scaldano. Brandolino l’accusa di non aver rispettato gli accordi contrattuali, di essersi presentata tardi al party e per questo di aver rovinato la serata.
Ruby si difende, dice che il parrucchiere e l’estetista attesi per le 20.30 si sono presentati un’ora dopo come la limousine, arrivata a prenderla in albergo solo alle 23.30.
I toni si fanno accesi.
Chicco, il bodyguard della ragazza marocchina, chiama i carabinieri.
Brandolino nel frattempo si sente male e chiama il 118”.
Quando i sanitari arriveranno lo troveranno in grande stato di agitazione.
I carabinieri, invece, verificheranno che è in atto una lite per questioni economiche, e inviteranno le parti a sporgere querela.
Ma stando a quanto dichiarato dal comandante provinciale dei carabinieri di Lecce, Maurizio Ferla, al momento nessuno l’ha presentata.
“A quel punto Ruby, Chicco ed io decidiamo di andar via”, prosegue Baratto. “Faceva freddo e non avevamo un mezzo per tornare in albergo. Per strada abbiamo incontrato un ragazzo gentilissimo che si è offerto di darci un passaggio. In hotel abbiamo fatto le valigie e da lì ci siamo andati in aeroporto a Brindisi da dove siamo ripartiti. Brandolino non ha rispettato gli accordi presi, a me deve 1500 euro, come stabilito nel contratto scritto in cui sono definiti i termini del mio lavoro. Solo questa mattina mi ha telefonato dicendomi che in settimana sicuramente mi salderà con bonifico bancario”.
Brandolino, di suo, respinge le accuse: “Le cose non sono andate come sembra. Non ho pagato Ruby solo perchè mi ha offeso, ma non c’era da parte mia alcuna intenzione di non attendere agli impegni presi”.
Alessandra Bianco
(da “Il Corriere del Mezzogiorno”)
Leave a Reply