“LE CORNACCHIE” DI CUFFARO AL PREMIO STREGA
IL LIBRO SCRITTO A REBIBBIA PARTECIPA ALLA SELEZIONE: L’EX GOVERNATORE IN CARCERE TRA I 24 AUTPRI IN FINALE AL PREMIO
Un nome che farà discutere.
Tra i ventiquattro titoli candidati al Premio Strega 2013, prestigioso riconoscimento letterario, compare pure il libro scritto in carcere da Totò Cuffaro, ex governatore della Regione Sicilia ora detenuto per favoreggiamento aggravato a Cosa nostra e rivelazione di segreto istruttorio.
Il libro s’intitola “Il candore delle cornacchie”, pubblicato da Guerini e Associati, ed è stato proposto alla candidatura da due ex consiglieri Rai: Marco Staderini e Gianpiero Gamaleri.
IL LIBRO
Il libro è stato pubblicato 4 mesi fa dalla Edizioni Angelo Guerini con una prefazione di monsignor Fisichella.
“Ho sofferto per la sua condanna e ho ammirato la sua dignità ”, scrive il religioso, “Ho visto la sua trasformazione nelle brevi visite che gli ho fatto nel carcere di Rebibbia. All’amicizia, che non può mai venire meno quando è sincera, si aggiunge la preoccupazione per i giorni, i mesi e gli anni che sono carichi di incertezza su come l’animo esce da questa drammatica esperienza.”
Il testo racconta la sua vita in carcere, i rapporti con gli altri detenuti e la scoperta della fede.
Oltre a proclamare, con fermezza la sua innocenza.
(da ” “il Corriere del Mezzogiorno“)
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