LE NOTE STONATE DI SANTORO, MA E’ PEGGIO PAGARE APPENA 8 EURO UN’ORA DI STRAORDINARIO A UN VIGILE DEL FUOCO
CHE ANNOZERO SIA FAZIOSO E’ COSA NOTA, MA E’ LIBERO DI PORRE QUESITI… ALLA FINE GIUDICA IL TELESPETTATORE COME SEMPRE, NON CI PIACE LA CENSURA… I VIGILI DEL FUOCO SONO ECCEZIONALI, MA ALLORA PERCHE’ UNA LORO ORA DI STRAORDINARIO E’ PAGATA SOLO LA META’ DELLA RETRIBUZIONE ORARIA DI UNA BADANTE?
Non si placa la polemica sulla puntata di giovedì scorso di Annozero di Michele Santoro, dedicata al terremoto in Abruzzo. Al centro della puntata, nelle intenzioni di Santoro, “l’assenza di una pianificazione che riuscisse a utilizzare al meglio l’enorme concorso umano” messo in campo dalla Protezione civile e dai soccorsi.
Secondo Santoro “parlare delle inefficienze non vuol dire criticare quelli che hanno prestato soccorso, vuol solo dire criticare la macchina organizzativa”.
Secondo il governo invece tutto ha funzionato e quelle di Annozero sono state definite accuse ingiustificate e “Tv dell’odio” volte a “destabilizzare il quadro politico”.
Ci pare che si stia un po’ esagerando, fermo restando che ognuno è libero di pensarla come gli pare e di dare il taglio giornalistico che meglio crede.
Sono poi i telespettatori a dare il giudizio finale, non i politici. Di Annozero cosa non ci piace: intanto il sermone iniziale di Travaglio, il quale non ha mai un contraddittorio con alcuno. In pratica spara le sue presunte verità , ma nessuno può mai contestarle.
E questo non ci piacerebbe neanche se al posto di Travaglio ci fosse un esponente di centrodestra. Fino a prova contraria, Travaglio non è depositario della verità .
Poi le vignette finali sinceramente spesso fanno ridere solo chi le fa e Santoro, ma qui si entra nella libertà di opinione e rispettiamo ogni punto di vista.
Il fatto che Santoro abbia voluto rimarcare responsabilità e ritardi, veri o presunti, della macchina organizzativa della Protezione civile è legittimo: dalla sua analisi è emerso, di rilevante, il fatto che non vi fosse un presidio fisso della Protezione civile in zona, nonostante le scosse che si verificavano da mesi, e le responsabilità di chi ha costruito o permesso di costruire, senza rispettare i criteri antisismici e spesso con materiale scadente.
Sulla seconda parte ormai concordano molti esperti, quindi direi nessun scandalo, solo informazione.
Altro non è emerso, nessuno ha messo in dubbio la tempestività dei soccorsi.
Che poi si cerchi il pelo nell’uovo, fa parte della mission di Santoro, ma il telespettatore è maggiorenne e vaccinato, sa chi è Santoro e come la pensa.
In fondo la trasmissione è stata ricca di collegamenti e analisi. Si dice che sia stata a senso unico, ma non possiamo non rilevare che altre reti sono un inno perpetuo alla costante presenza del premier sui luoghi della tragedia.
Ognuno fa il suo gioco, inutile scandalizzarsi o invocare censure reciproche, meglio che ognuno dia fondo alle proprie intelligenze, da una parte e dall’altra.
Vorrei invece spendere qualche parola sui soccorritori, fuori dalla retorica di questi giorni e porre un quesito finale.
Abbiamo in Italia una “Protezione civile” che ci invidia mezza Europa e questo è un dato di fatto.
Il vertice può aver sbagliato qualcosina prima del sisma, ma dopo è stata perfetta come sempre.
Il merito principale va ai volontari che sono accorsi da tutti Italia e ai vigili del fuoco.
E di questi ultimi vorrei parlare: sono 32mila in tutta Italia, divisi in 22 direzioni regionali, 103 comitati prov., 600 distaccamenti e 11 nuclei elicotteri. Pensano e agiscono come un sistema unico a livello nazionale.
Come accade un evento di queste dimensioni, è il sistema nel suo insieme a rispondere, neppure i vigili del fuoco americani hanno un’organizzazione così sofisticata.
I nostri vigili del fuoco si formano tutti alla scuola nazionale di Montelibretti, nel Lazio, tutti sono istruiti allo stesso modo e sanno fare tutti le medesime cose.
Sei mesi duri di addestramento, altri mesi per le specializzazioni, imparano persino la psicologia degli interventi.
Sono stati stupendi anche in Abruzzo, lavorando ore e ore, rifiutando il cambio, rischiando la vita per salvare bambini, donne e uomini feriti: hanno gioito e pianto come noi, si sono massacrati le mani per scavare nel cemento: sono l’orgoglio del nostro popolo, insieme agli stupendi volontari della nostra nazione.
Le loro immagini hanno fatto il giro del mondo e ci hanno restituito dignità .
Quanto guadagnano, lo volete sapere? 1.300 euro i vigili semplici, 1.500 i capisquadra, 1700 i funzionari. Fine della scala economica.
Sapete quanto vengono pagati per un’ora di straordinario in quelle condizioni di emergenza e rischio? Ben 8 euro lordi, la metà della paga oraria di una badante o di una colf.
Peccato che da un lato Santoro non abbia dedicato 10 minuti della sua trasmissione a questa vergogna, avrà avuto altro cui pensare.
Ma peccato che anche il centrodestra non abbia avuto 10 minuti da dedicare a un’analisi di quanto sopra, preferendo rivolgere la sua attenzione a criticare Santoro.
Uno contro l’altro armati, ma nessuno che pensa allo scandalo di una retribuzione di questo genere. Uno che solleva mille casi ma si dimentica di questo, gli altri che governano e si beano della Protezione civile, ma poi non rammentano che “gli eroi” rischiano la vita per 8 euro lordi all’ora… E non pensano di proporre un aumento.
Quanto è ancora distante la politica del Palazzo dai sentimenti del popolo.
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