L’EMA FRENA SUL VACCINO ASTRAZENECA: “IMPROBABILE IL VIA LIBERA A GENNAIO”
UN DURO COLPO AL PIANO ITALIANO CHE NE PREVEDEVA L’ACQUISTO DI 40 MILIONI DI DOSI NEL PRIMO TRIMESTRE 2021
Non arrivano buone notizie sul fronte Astrazeneca. L’ultimo sviluppo, nella tortuosa corsa al vaccino anti-Covid di Oxford, è la frenata da parte dell’Ema, l’Agenzia europea per il farmaco: «Improbabile il via libera a gennaio».
Il vice direttore esecutivo Noel Wathion ha spiegato che l’azienda non ha ancora fatto domanda per l’autorizzazione e che servono ancora «altri dati sulla qualità del vaccino»
Un duro colpo per il piano vaccinale italiano, che con 40 milioni di dosi ha puntato moltissimo sulla formula inglese e che deve fare i conti con una serie di intoppi che stanno frenando AstraZeneca, da cui dipende quasi il 60% delle dosi previste per i primi tre mesi del 2021.
Sullo sfondo della corsa a rilento al vaccino di Oxford, come spiegato oggi da Open, a gettare ulteriori ombre sulla strategia italiana ci sono le perplessità su un piano B, legato a Pfizer, che non convince appieno.
A cercare di rassicurare l’Italia al pari degli altri Paesi europei sono arrivate a stretto giro le parole della presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, che su Twitter ha annunciato: «Abbiamo deciso di prendere altre 100 milioni di dosi aggiuntive del vaccino BioNTech/Pfizer, già in uso per vaccinare gli europei. Avremo quindi 300 milioni di dosi di questo vaccino, che è stato valutato sicuro ed efficace. Altri vaccini seguiranno».
(da agenzie)
Leave a Reply