LO SCIOPERO DEI PORTUALI DI TRIESTE E’ STATO INDETTO DA UN SINDACATO NO VAX E DA UN EX CANDIDATO DI CASAPOUND
UNO DEI SEGRETARI E’ PASQUALE BACCO, PERSONAGGIO NOTO TRA I COMPLOTTISTI, CANDIDATO IN PASSATO CON CASAPOUND E FIAMMA TRICOLORE
I lavoratori del porto di Trieste che da giorni minacciano di bloccare lo scalo friulano e paralizzare il trasporto merci se il governo non abrogherà l’obbligo di green pass sui luoghi di lavoro stanno partecipando – probabilmente non del tutto consapevolmente – a uno sciopero generale indetto da due piccole sigle sindacali, una delle quali da mesi ha posizioni no vax e conta, tra i suoi leader più attivi, un ex candidato di CasaPound alla Camera dei Deputati.
Il sindacato in questione è la Federazione italiana sindacati intercategoriali (Fisi), sigla che ha annunciato una mobilitazione a oltranza da oggi, 15 ottobre, a mercoledì 20 ottobre.
La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali aveva dichiarato illegittima la protesta e invitato l’organizzazione a revocarla.
La stessa Commissione ha inviato una nota al Ministro dell’Interno in cui ha espresso “particolare preoccupazione” in merito agli scioperi per il “possibile verificarsi, alla luce del delicato contesto sociale, di gravi comportamenti illeciti”.
Cos’è la Fisi, il sindacato che ha indetto lo sciopero di Trieste
Lo sciopero generale al quale hanno aderito i lavoratori di Trieste è stato proclamato dalla Fisi, piccola sigla sindacale con sede a Eboli da mesi protagonista di una campagna non solo contro il green pass, ma anche contro la campagna vaccinale e l’obbligo di immunizzazione del personale sanitario.
Non è noto quanti iscritti abbia questa piccola sigla sindacale, né se vi aderiscano lavoratori o lavoratrici del porto di Trieste.
Segretario generale della Fisi è Rolando Scotillo, attuale commissario dell’UDC di Eboli, e ad affiancarlo in segreteria c’è – tra gli altri – il dottor Pasquale Mario Bacco, medico legale che ha assunto nel sindacato l’incarico di Segretario Nazionale della categoria medici.
La Fisi è dotata anche di un presunto comitato scientifico che lo scorso 8 agosto – citando il sito di bufale Health impact news – parlava di 20.595 morti in UE a causa dei vaccini Covid. Un dato ovviamente fasullo: “Se poniamo il fatto che con il distanziamento sociale e l’uso di comun i Dpi il rischio che una persona si infetti da Covid è quasi inesistente, possiamo affermare che nell’inoculazione di vaccini vi sono più rischi che benefici”, scriveva il sindacato, chiedendosi poi “a chi giova tutto ciò?” e accusando l’Istituto Superiore di Sanità di aver abbandonato centinaia di migliaia di pazienti, causando poi il decesso di 100mila di loro.
Chi è Pasquale Bacco, il sindacalista no vax che accusava i dottori di uccidere i pazienti con l’ossigeno
Pasquale Bacco, segretario del Fisi-medici, è una vecchia conoscenza negli ambienti no vax e complottisti: lo scorso 30 ottobre, ad esempio, intervenne a Taranto in un comizio di piazza e arringò così la piccola folla che lo ascoltava: “Questo virus si cura, curatevi a casa, non andate in ospedale, abbracciatevi tutti, fate l’amore, amatevi, solo così se ne esce fuori”.
Pochi mesi prima – come ricorda Open – fece persino peggio partecipando a una conferenza stampa organizzata dalla deputata Sara Cunial alla Camera dei Deputati: in quel caso affermò che nei primi mesi di pandemia i medici degli ospedali avevano sbagliato i protocolli terapeutici e che dunque avrebbero ucciso i pazienti “bruciando” con l’ossigeno i loro polmoni.
“È stato come curare un diabetico con lo zucchero”, dichiarò in un’intervista Bacco che in seguito, durante una manifestazione no vax a Roma, disse anche che il vaccino contro il Covid sarebbe stata “una truffa! Acqua di fogna. Un regalo alle lobby farmaceutiche”. Era il settembre del 2020 e nessun vaccino era ancora stato approvato.
Il segretario della Fisi-medici è anche socio fondatore – insieme al celeberrimo dottor Giulio Tarro – dell’associazione “L’Eretico”, con cui il sindacato rivendica di aver “stretto un rapporto di collaborazione” e che afferma di voler essere “cassa di risonanza delle verità nascoste, dei pensieri e delle opinioni censurate”.
De L’Eretico, in qualità di presidente, fa parte anche Angelo Giorgianni, magistrato co-autore con Bacco del libro “Strage di Stato, le verità nascoste della Covid-19”.
Il volume è un condensato di teorie cospirazioniste: si afferma che la pandemia è un complotto orchestrato da ebrei, Big Pharma, Bill Gates and company e non mancano anche frasi antisemite: “Vogliamo dire chi comanda nel mondo? Comandano gli ebrei! Sta tutto in mano a loro! Tutte le lobby economiche e le lobby farmaceutiche, hanno tutto in mano loro”.
Giorgianni è stato uno dei protagonisti sabato scorso della manifestazione contro il green pass di Roma. Dal palco di Piazza del Popolo ha arringato la folla parlando di “preavviso di sfratto a coloro che occupano abusivamente i palazzi del potere” dato loro “dal popolo italiano” e di volere “per loro un processo, una nuova Norimberga” per “i morti, le privazioni e la sofferenza che hanno causato”. Poi ha annunciato che avrebbe “appeso la toga al chiodo”. “Sono venuto ad onorare il popolo sovrano, e a coloro che dicono che la mia posizione è incompatibile dico che io tra voi e il popolo scelgo il popolo sovrano e lascio la toga”. Non risulta l’abbia ancora fatto
Pasquale Bacco candidato con la Fiamma Tricolore e CasaPound
Pasquale Bacco, segretario nazionale della categoria medici della Fisi, vanta anche trascorsi in politica: nel 2008 è stato infatti candidato sindaco di Bitonto con La Destra – Fiamma Tricolore, poi di nuovo per lo stesso partito alle elezioni regionali pugliesi del 2010. L’ultima candidatura risale alle elezioni politiche del 2013 nelle fila di CasaPound Italia.
I lavoratori portuali di Trieste che – legittimamente – contestano il green pass imposto dal governo sanno chi ha indetto lo sciopero? E sanno che ai vertici della Fisi ci sono no vax ed ex esponenti dell’estrema destra?
(da Fanpage)
Leave a Reply