M5S SOFFRE, BERLUSCONI S’OFFRE, SALVINI S’INFURIA, LA MELONI FA FINTA DI NON CAPIRE
IL CENTRODESTRA LITIGA E SI DISTANZIA ANCOR PRIMA DI ARRIVARE A PIAZZA DEL POPOLO
Silvio Berlusconi lancia segnali semmai nei prossimi giorni ci fosse un’implosione grillina. E non è un caso che il premier Giuseppe Conte, dopo aver letto l’intervista rilasciata dal leader azzurro a Repubblica, abbia commentato con queste parole: “Tra le forze di opposizione Forza Italia è la più costruttiva e responsabile”.
L’ex Cav si è detto pronto ad entrare nel governo con una nuova maggioranza. È sotto gli occhi di tutti che il Movimento 5 Stelle stia perdendo pezzi in Senato e ciò potrebbe portare anche, in caso estremo, a non avere più i numeri per tenere in piedi l’esecutivo.
A questo punto potrebbero arrivare in soccorso i berlusconiani che oggi disdegnano i 5Stelle ma non il Pd. Ovviamente si tratterebbe di un Movimento senza Alessandro Di Battista e i suoi fedelissimi
Per ora ovviamente si tratta di fantapolitica ma le parole di Berlusconi fanno discutere, nei conciliaboli forzisti nessuno nasconde un passaggio fondamentale: “Siamo gli unici, insieme ai partiti di maggioranza, a non voler tornare al voto”.
I sondaggi, in discesa per diversi mesi, ora si sono attestati tra il 7-8% e se si aggiunge il taglio dei parlamentari che dovrebbe entrare in vigore nella prossima legislatura, molti deputati e senatori non verrebbero riconfermati. Tutto ciò significa che Forza Italia non esclude l’ipotesi di far parte di una nuova maggioranza.
Il leader sottolinea che comunque ne parlerebbe con gli alleati del centrodestra. Tuttavia qualche sospetto si accende in casa Lega. Ed è così che in via Bellerio si aspetta l’ora di pranzo e quando è evidente che nessuna smentita è arrivata si fa trapelare una ‘velina’ al vetriolo: “La via maestra sono le elezioni. Mandare a casa un governo che blocca tutto è vitale per il futuro dell’Italia”. E poi ancora: “La posizione di Forza Italia è contro l’interesse nazionale”.
Altrettanto aspra la replica fatta trapelare da fonti di Forza Italia, che definisce “scivolone” la presa di posizione leghista.
“Invitiamo le ‘fonti della Lega’ a leggere il testo delle interviste senza fermarsi ai titoli. Se l’avessero fatto, avrebbero scoperto che il presidente Berlusconi non si è mai detto a favore di un governo di unità nazionale”.
Unità nazionale no ma nuova maggioranza sì.
Sta di fatto che mancano pochi giorni alla manifestazione del centrodestra unita in programma il 4 luglio.
Nettamente in ‘difesa’ di Berlusconi si schiera l’altra alleata del centrodestra, la leader di FdI Giorgia Meloni: “Francamente, non dice ‘Sono pronto a fare un’altra maggioranza’ ma dice una cosa diversa: vediamo se c’è una maggioranza di centrodestra, magari allargata a qualche persona di buona volontà che può avere i numeri per governare. Quindi, è una cosa ben diversa dal dire andiamo a fare il governo con 5Stelle Pd e chi più ne ha e più ne metta”.
Una interpretazione diplomatica, dato che Berlusconi non ha mai parlato di “maggioranza di centrodestra”, ma di “altra maggioranza”
Certo non passano inosservati, nella coalizione, i complimenti di Giuseppe Conte a Forza Italia arrivati proprio oggi.
Il timore di alcuni nella coalizione è che un voto favorevole di Forza Italia all’accesso ai fondi del Mes crei una spaccatura nel centrodestra, dal momento che Lega e FdI sono contrarie, e un avvicinamento degli azzurri alla maggioranza in un contesto in cui Forza Italia naviga a vista, rimanda la scelta del nuovo leader e quindi un voto anticipato non gli fa certo comodo.
(da “Huffingtonpost”)
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