SALVINI TORNA DI NASCOSTO A MONDRAGONE SCORTATO DA 200 AGENTI PAGATI DAGLI ITALIANI
UNA PAGINA VERGOGNOSA: BLOCCATE TUTTE LE VIE DI ACCESSO, BAGNANTI IMPOSSIBILITATI A RAGGIUNGERE LA SPIAGGIA SENZA NESSUNA ORDINANZA DEL COMUNE: “CI HA FATTO PERDERE UNA GIORNATA DI LAVORO”
“Oggi torno a Mondragone, tra poco sarò lì. La parola è debito..”:Matteo Salvini lo ha annunciato stamattina a Radio Radicale ed è arrivato verso le 10 nella cittadina in provincia di Caserta in Piazza Mario Liberato Conte dove parla piu’ che altro a qualche giornalista e a una ventina di leghisti.
Presente anche il segretario regionale della Lega in Campania Nicola Molteni. La parte vergognosa della vicenda è che dopo la contestazione c’è un dispiegamento di forze dell’ordine impressionante:
Su Twitter c’è chi si lamenta del costo della “scorta” che oggi protegge il Capitano mentre c’è chi segnala i 200 celerini comporteranno la perdita di un’altra giornata di lavoro per gli operatori balneari
“:Gli operatori balneari del lungomare di Mondragone lamentano che 200 celerini a bloccare tutto, comprese famiglie con bambini, con secchielli e salvagenti, comportino la perdita di una ulteriore giornata di lavoro. Grazie Salvini.”
Mentre c’è chi osserva che stamattina i cittadini si sono ritrovati stamane dinanzi ad un tale dispiegamento di forze dell’ordine, con annesso divieto di accesso al pubblico alla zona. Il tutto senza alcuna ordinanza che ne desse conoscenza.
(da agenzie)
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