MEIN KAMPF PIOMBA SUI BALLOTTAGGI, PARISI SI DISSOCIA: “INIZIATIVA CHE OFFENDE MIGLIAIA DI FAMIGLIE MILANESI VITTIME DEL NAZISMO”
LA SOLITA CAZZATA DI SALLUSTI METTE IN DIFFICOLTA’ IL CANDIDATO CHE VIENE ACCUSATO DI CERCARE I VOTI DELLA DESTRA ESTREMA
Piomba sui ballottaggi l’iniziativa editoriale de Il Giornale, che oggi regala ai suoi lettori il Mein Kampf di Adolf Hitler.
Dopo lo sdegno espresso dalla comunità ebraica italiana, oggi i principali commenti arrivano dal mondo della politica. E in particolare dal Partito democratico, che con il deputato Emanuele Fiano collega direttamente la pubblicazione del Mein Kampf alla campagna elettorale a sostegno di Stefano Parisi, candidato del centrodestra a sindaco di Milano, per il quale il quotidiano si è schierato.
“Esiste un disegno obbrobrioso e preciso a Milano e nel resto d’Italia, che mira a portare a votare contro i candidati del Pd tutto l’estremismo neo nazista che si può raccogliere. Per questo oggi il Giornale di Sallusti decide di pubblicare la summa ideologica del nazismo di Adolf Hitler, il Mein Kampf”, denuncia Fiano, componente della segreteria Pd.
“In qualsiasi altro paese d’Europa questa operazione sarebbe stata considerata un’offesa insanabile alla democrazia antifascista, se non addirittura un reato. A Milano il Giornale, il principale organo di stampa a sostegno della campagna di Stefano Parisi, guarda caso proprio nei giorni del ballottaggio, sceglie di arruolare a sostegno del proprio candidato anche l’estremismo più impresentabile. Faccio appello a tutte le coscienze libere e democratiche del nostro paese e alle comunità ebraiche perchè questa vergognosa operazione non passi sotto silenzio”.
Dopo qualche ora dall’inizio delle polemiche interviene Stefano Parisi, che parla di “iniziativa offensiva” da parte del Giornale, ma anche di “strumentalizzazione” da parte del Partito democratico:
“Penso che sia gravissimo che il Pd usi certi argomenti sapendo chi sono io e la mia famiglia”: Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra a Milano, replica così alle critiche al centrosinistra dopo la decisione del Giornale di allegare il Mein Kampf di Adolf Hitler.
Una iniziativa elettorale che Parisi definisce “inutile, inappropriata”.
“Penso che quello che ha fatto il Giornale pubblicando questa cosa offenda le migliaia di famiglie milanesi e italiane che sono state vittime del nazismo”.
“Nel momento in cui in grandi città europee c’è un rischio di antisemitismo, qualsiasi ambiguità da questo punto di vista è grave ma – conclude – la vicenda non ha nulla a che fare con la mia campagna elettorale. È l’iniziativa elettorale di un giornale indipendente che mi supporta ma non è detto che tutte le cose che fa questo giornale siano condivise da me o dalla nostra compagine”.
Per Giuseppe Sala, candidato del centrosinistra a sindaco di Milano, il fatto che oggi il quotidiano Il Giornale sia in edicola con il Mein Kampf “è uno scandalo totale, è veramente una vergogna che permettano di fare qualcosa del genere”.
“È un insulto a tutti quelli che hanno sofferto, io sono veramente esterrefatto e disgustato da una scelta che dà però la misura di tante cose”, ha commentato Sala a margine di un incontro con il comitato inquilini delle case popolari.
“Il Giornale ha avuto nei miei confronti un atteggiamento totalmente negativo, ma bene averli contro se questi sono i personaggi”.
Per il sindaco di Torino Piero Fassino — che al ballottaggio si prepara a sfidare la candidata M5S Chiara Appendino — l’iniziativa de Il Giornale rappresenta uno “squallido e indecente” tentativo di “riesumare persino Hitler per strizzare l’occhio all’estrema destra nelle città al voto”.
(da “Huffingtonpost”)
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