MUORE NEI CAMPI PER IL CALDO: DENUNCIATO IL SUO SFRUTTATORE
UN IMMIGRATO MAROCCHINO STRONCATO DA UN ARRESTO CARDIACO A CERIGNOLA… IL PROPRIETARIO DEL FONDO DENUNCIATO PER SFRUTTAMENTO DI LAVORO CLANDESTINO
Un immigrato di nazionalità marocchina di 44 anni, Ahmed El Mardi, è morto per un malore mentre lavorava in un podere a 15 chilometri da Cerignola, in provincia di Foggia.
Il proprietario del terreno, che si trova a Borgo Tressanti, R.P., 61 anni, di Cerignola, è stato denunciato per sfruttamento del lavoro clandestino.
E’ accaduto ieri pomeriggio.
Inutile l’intervento dell’ambulanza nè il precedente tentativo di accompagnare l’extracomunitario in ospedale. A stroncarlo probabilmente il forte caldo.
Secondo quanto accertato da agenti del Commissariato di Polizia di Cerignola l’uomo aveva lavorato insieme a un cittadino italiano.
Essendo arrivato un temporale nella zona, mentre l’italiano ha trovato riparo in una abitazione vicina, El Mardi è corso verso il proprio motorino parcheggiato nei pressi ma prima di salire sul veicolo si è accasciato al suolo sofferente.
Il collega e il proprietario del fondo agricolo hanno chiesto l’intervento dell’autoambulanza e poco dopo, seguendo le indicazioni dei sanitari del 118, hanno caricato a bordo della loro automobile il bracciante.
Sulla strada, pochi chilometri dopo, hanno incrociato il mezzo di soccorso sul quale è stato caricato il paziente ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte. L’uomo è stato trasportato all’obitorio dell’ospedale di Cerignola.
La Polizia ha informato il pm di turno che ha disposto i rilievi di polizia scientifica e l’intervento del medico legale che non ha riscontrato segni di violenza o altro tanto che il magistrato di turno ha emesso il nulla osta alla sepoltura ponendo la salma a disposizione dei familiari. Il decesso è avvenuto per cause naturali. Ahmed El Mardi era privo di permesso di soggiorno.
I poliziotti hanno accertato che la prestazione d’opera non era saltuaria ma era fornita in modo continuativo e già da tempo.
Chissà dove erano le autorità preposte ai controlli…
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