“NEGLI ATTI LA PROVA INCONTROVERTIBILE DELL’ASSERVIMENTO DI BERTOLASO”: CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER CORRUZIONE DELL’EX CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE
INCHIESTA SUL G8: I PM DI PERUGIA ACCUSANO: “PROTEZIONE GLOBALE DELLA CRICCA”…RINVIATE A GIUDIZIO 19 PERSONE, COMPRESO IL COSTRUTTORE ANEMONE
Richiesta di rinvio a giudizio da parte dei pm di Perugia per 19 degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti per i cosiddetti Grandi eventi.
Tra loro l’ex sottosegretario Guido Bertolaso e il costruttore Diego Anemone.
La richiesta di rinvio a giudizio – in base quanto appreso dall’Ansa – riguarda anche 11 società .
Hanno invece chiesto di patteggiare, con il consenso dei pm, l’ex procuratore aggiunto di Roma Achille Toro e il figlio Camillo accusati di rivelazione di segreto di ufficio e l’architetto Angelo Zampolini, per il riciclaggio di denaro destinato all’acquisto di alcune abitazioni. Istanza ora al vaglio del gip.
Dalle carte emerge la «prova incontrovertibile dell’asservimento della pubblica funzione» di Guido Bertolaso dall’inchiesta della procura di Perugia sugli appalti per i Grandi eventi.
E’ quanto sostengono i pm nella loro richiesta di rinvio a giudizio per la presunta «cricca» degli appalti.
Secondo gli inquirenti le presunte utilità ricevute dall’ex sottosegretario (accusato di corruzione) e gli atti al centro degli accertamenti «appaiono inquadrabili» anche «in un’ottica di protezione globale».
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