NEL PRIMO GIORNO DI INAUGURAZIONE DEL CENTRO COMMERCIALE MAXIMO 30.000 PRESENZE, UNA FOLLIA
L’ASSESSORE REGIONALE ATTACCA IL COMUNE DI ROMA: “UN GRAVE ERRORE FARLO APRIRE IERI”… IL DISTANZIAMENTO IN QUELLE CONDIZIONI NON SI PUO’ CERTO GARANTIRE
Gli assembramenti selvaggi di ieri non gli sono andati giù. E oggi Alessio D’Amato tuona contro il Campidoglio: “Ognuno ha dei compiti specifici, in questo caso sono del sindaco e dell’amministrazione comunale. – spiega l’assessore regionale alla Sanità – Non andava autorizzata l’apertura di ieri in un giorno topico per le attivita’ commerciali come il ‘black friday’. E’ un errore molto grave”.
La ressa in via Laurentina e dentro il centro commerciale era iniziata ieri già dalle prime ore del mattino, alle 10 erano entrate più di 5mila persone, tutti in mascherina e con gel igienizzanti ma è stato impossibile rispettare i distanziamenti: e solo Primark, catena irlandese di abbigliamento low cost , alle 12 attirava una fila di oltre mille persone. “Scene che si potevano evitare, anzi si dovevano evitare, così come vanno evitati tutti gli assembramenti” aggiunge Zingaretti.
L’affondo della Regione arriva proprio mentre il direttore del neonato shopping center gongola per i numeri registrati ieri.
“Trentamila mila visitatori” nella sola giornata di venerdì. “Il numero può spaventare ma voglio precisare che non sono mai state presenti più di 4 mila visitatori contemporaneamente all’interno del centro”, ha tenuto a sottolineare Alessandro Allegri. Che snocciola tutte le misure messe in campo, come il numero di vigilanti: “50 gli operatori in strada e all’interno del centro e 25 hostess al servizio della clientela per ricordare le corrette norme di distanziamento”. E il divieto “di tavoli e sedie di uso comune”.
(da agenzie)
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