NO VAX, SCONTRI CON LA POLIZIA A TRIESTE, MINACCE AI GIORNALISTI E BLOCCATO IL TRAFFICO A MILANO
PRESA A CALCI UN’AUTO A MILANO, I QUATTRO RAGAZZI A BORDO SCENDONO E SI RISCHIA LA RISSA… PRIMA O POI CI SCAPPA IL MORTO SE SI PERMETTE ANCORA A DEI CRIMINALI DI CIRCOLARE LIBERAMENTE
Più di 5.000 persone si sono concentrate in piazza Libertà a Trieste per la manifestazione di protesta contro l’obbligatorietà del Green pass.
Il corteo è caratterizzato da poche persone che indossano la mascherina, rarissimi distanziamenti sociale e pochi steward del servizio d’ordine.
È assente il leader del Coordinamento Lagentecomenoi, Stefano Puzzer, che sarebbe fuori città.
Durante la manifestazione un gruppo di circa 200 persone, intorno alle 18, ha tentato di raggiungere piazza Unità d’Italia da piazza della Borsa, spingendo le transenne in avanti nel tentativo di far arretrare lo schieramento delle forze dell’ordine.
Queste, però, hanno reagito respingendo i manifestanti e agitando anche i manganelli.
Più tardi si sono verificati scontri. Lo schieramento di agenti si è mosso da piazza Unità d’Italia ed è avanzato per spingere i manifestanti lontani, ricacciandoli verso piazza della Borsa. Le forze dell’ordine hanno caricato usando manganelli e forse una persona è rimasta contusa. Sono anche volati tavolini e sedie dei bar della zona.
Lo schieramento di polizia e carabinieri è andato progressivamente avanzando allontanando i manifestanti dai pressi di piazza Unità d’Italia, inizialmente con la forza. I contestatari dopo un primo confronto in cui le forze dell’ordine hanno usato i manganelli e gli scudi per farsi largo, sono poi arretrati fin quasi in piazza della Borsa, distante un centinaio di metri.
Poco prima dell’azione, un gruppo di forze dell’ordine si era staccato e si era posizionato alle spalle dei manifestanti. Questi ultimi sono diminuiti numericamente e sarebbero ora un centinaio.
MILANO
Due manifestanti No Green Pass sono stati portati in Questura dopo aver aggredito una troupe di Fanpage. Uno dei due ha spintonato il cronista e messo la mano sulla telecamera dell’operatore. L’uomo è stato poi raggiunto dal fratello che, non avendo documenti, è stato anche lui portato negli uffici di via Fatebenefratelli. È partito per il 16/o sabato consecutivo il corteo No Green Pass a Milano con alcune migliaia di persone, tra cui anche l’ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, già denunciato due settimane fa per manifestazione non autorizzata.
Arrivati a metà di corso di Porta Romana, invece di girare a sinistra in via Lamarmora i manifestanti hanno imboccato corso di Porta Vigentina, percorrendo quindi una strada non prevista dalla Questura. Il corteo si sta dirigendo verso la Darsena, bloccando completamente il traffico.
Alcuni manifestanti hanno portato in spalla una bara di cartone avvolta in una bandiera dell’Italia con dei garofani sopra per celebrare «il funerale della libertà», altri indossano invece dei gilet gialli.
È stato anche bloccato il tentativo dei manifestanti di arrivare in Darsena. Ci sono stati momenti di tensione con alcuni automobilisti, in particolare 4 ragazzi sono scesi dall’auto presa a calci dai manifestanti, con insulti e spintoni prima dell’intervento delle forze dell’ordine.
(da agenzie)
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