“NON C’ERA POSTO IN OSPEDALE”, BRACCIANTI COME POVERI CRISTI
LA DENUNCIA DEL PROCURATORE DI FOGGIA: “SONO DOVUTO INTERVENIRE PER FARLI RICOVERARE, QUESTO SCEMPIO DEVE FINIRE”
“Questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia”.
Lo racconta all’Ansa il procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, che parlando dei feriti degli incidenti stradali che hanno provocato la morte di 12 braccianti agricoli immigrati, pone l’accento su un problema sul quale è dovuto intervenire personalmente per evitare una situazione a dir poco incresciosa.
“Io credo – ha aggiunto Vaccaro – che ci sia bisogno di interventi straordinari per risolvere una situazione divenuta tragica, insostenibile. Non è possibile assistere ad uno scempio del genere, sulla pelle di povere persone che vengono qui con la speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita”.
La procura, ha precisato infine Vaccaro, indagherà per verificare se i 12 braccianti agricoli fossero nelle mani dei caporali.
(da “Huffingtonpost”)
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