Destra di Popolo.net

“NON SARANNO GLI OLIGARCHI A ROVESCIARE PUTIN. MENO ANCORA I SERVIZI SEGRETI. RESTANO SOLO I GENERALI”

IL GOLPISTA PERFETTO NON HA UNA IDEOLOGIA, LO MUOVE IL RANCORE O LA PAURA. MA PER AMMUTINARSI OCCORRONO TRUPPE FEDELI E FORSE I SOLDATI RUSSI ODIANO PIU’ I GENERALI, CORROTTI E INCAPACI, CHE PUTIN”

Chissà se nell’ufficio di Putin al Cremlino, dopo l’avvio della operazione speciale Ucraina, è stato collocato un enorme tabellone come quello che campeggiava al comando supremo di Cadorna ad Udine, fino a quando i tedeschi non lo fecero traslocare di alcune centinaia di chilometri.
C’erano impilati i nomi dei generali e dei colonnelli impegnati nella operazione speciale carsica e anti-austrungarica.
I nomi erano scritti a matita, come raccontavano tremebondi quelli che erano ammessi alla scrivania del Capo. Il capoufficio della anagrafe ufficialesca spiegava che così era più facile eliminare quelli che erano sottoposti al frenetico movimento quotidiano del «siluramento».
Nell’elenco putiniano l’ultimo nome defunto amministrativamente al servizio della patria è di gran peso, Dvornikov, il normalizzatore, a cannonate della Siria.
Gli era stata affidata, due mesi fa, l’operazione Donbass con la raccomandazione di tornare ai cari vecchi metodi delle armate russe, annientare tutto e poi occupare i susseguenti deserti. Metodo in cui lo si voleva giustamente maestro. Rimosso, silurato si dice senza nemmeno due parole, senza spiegazioni. Mosca tace. Brutto segno. Strano.
Al contrario dei colleghi di cui aveva preso il posto, poteva vantare risultati: avanzate frutto di bestiali spallate, resa di Mariupol, esercito ucraino messo alle strette con le cannonate tanto da dover ammettere dopo mesi di propaganda all’insegna di «abbiamo vinto» di essere in serie difficoltà. Il suo marchio di fabbrica, distruggere tutto compresi i civili perché le macerie non oppongono resistenza funzionava, c’era abbastanza materiale in ruderi per soddisfare gli appetiti di vittoria del suo comandante supremo. E invece…
Non si è prestato al siluramento dell’uomo che conquistò Aleppo riducendola in briciole con l’aviazione, il giusto peso. E se fosse l’anticamera di quello scricchiolio che, a orecchie tese, l’Occidente da più di cento giorni spera di avvertire nell’aria primaverile di Mosca, ovvero il tintinnar di sciabole, i mugugni degli alti comandi, ebbene sì il golpe aggiusta tutto?
Perché questo ci resta, dopo sanzioni e presunte aspirazioni alla rivolta della società civile e malattie a decorso assai lento. A rovesciare lo zar non saranno certo i cosiddetti oligarchi, una minutaglia troppo pavida e interessata per alzar la testa contro il padrone. Meno ancora i servizi di sicurezza, che, da vecchia spia, Putin maneggia come se fossero coltello e forchetta. Restano loro, i generali, che dispongono dell’unico arnese davvero indispensabile per rovesciare governi e tiranni, ovvero i carri armati.
È stato un errore imbastire delle iliadi sui generali russi uccisi in combattimento, traendone vaticini di collasso militare. Diciamo la verità: se i generali cadono in battaglia è un buon segno per la salute dei rispettivi eserciti. Vuol dire che non erano burocrati da scrivania, collezionisti di decorazioni e gradi a sbafo, frequentatori, più che di trincee, di anticamere ministeriali. A mieter vittime in questi stati di servizio sono apoplessie e implacabili tassi di colesterolo.
I generali italiani dei tempi delle guerre mondiali, ad esempio, erano celebri tra gli stati maggiori stranieri soprattutto per l’altissima qualità dei loro cuochi. Gli eserciti in cui muoiono solo dai colonnelli in giù non sono in genere efficienti. Quando i marescialli di Napoleone non risultarono più negli elenchi degli eroi caduti in battaglia accanto ai «grognard» ma solo in quelli di contee e marchesati l’orizzonte del poverino si restrinse rapidamente all’Elba e a Sant’ Elena.
I generali di Putin muoiono perché si arrabattano a comandare reggimenti e battaglioni per gli acciuffamenti quotidiani: già, scarseggiano gli ufficiali intermedi o non sono all’altezza, e quindi con fregi e medaglie devono avanzare anche loro in prima linea a controllare che i macelli si facciano a puntino.
Storia più ricca di seguiti importanti invece è quella dei liquidati, caduti sotto il fuoco implacabile dell’equivalente russo del nostro collocamento a riposo. Che sono ormai un bel gruppo.
Prendiamo Dvornikov, biografia e faccia interessante, significativa. Un classico militare non inceppato da sentimenti morali, un sinfoniarca del cannone e del plotone di esecuzione, il volto di quei re assiri scolpiti nei bassorilievi di Ninive per cui soldati e civili non erano altro che materiale da gettare nella fornace.
A guardarlo in fotografia l’uomo fa paura, ha nello sguardo una specie di vibrazione fredda che mette la tremarella perfino a collaboratori e sottoposti. Sulla «libretta rossa» di questo sessantenne sta scritto un abc tattico in poche parole: annientiamoli tutti.
Un tipo così lo immaginate, ora, a spasso per i vialetti di San Pietroburgo o del parco Gorki a spettegolare con qualche altro incartapecorito pensionato e rinvangare i bei tempi della Siria? Laggiù ha lavorato soprattutto con le forze speciali e i finti mercenari tipo Wagner.
Negli anni passati a eliminare gli oppositori di Bashar assai più che i jihadisti deve aver saldato fedeltà personali con questi centurioni fracassatori e dai mediocri scrupoli. Li può chiamare a raccolta per afferrare il potere. E la Russia di oggi non più quella sovietica dove era il partito che controllava i fucili.
Ci ammaestrano Malaparte che compilò un prontuario per il colpo di stato che, pare, affascinò anche Lenin, e i sudamericani che ne hanno fatto quasi una scienza esatta: il golpista perfetto, efficiente non ha una ideologia o dei sogni politici. Semplicemente lo muovono o il rancore o la paura
Putin ha commesso forse un errore, non ha applicato la lezione di un maestro forse insuperato in tirannide, Stalin. Il georgiano i generali, anche solo per un sospetto, non li mandava in pensione, li consegnava agli artigli dell’Nkvd e ai sotterranei della Lubianka. Con le «purghe» in un colpo solo furono eternamente collocati a riposo tre marescialli si cinque, tutti gli ammiragli, l’80 per cento dei generali di corpo d’armata e di divisione. Così mancava la materia prima per aspirare a un golpe. Inaridita alle radici.
A vincere la guerra, poi, bastarono qualche superstite e raccomandato come Zukov e Rokossovskij (ammaestrato da galera e percosse). Un colpo di stato è una operazione complicata, soprattutto in un posto come la Russia putiniana, se fallisci l’unica via di uscita è la morte. Il sospettoso Putin, oltre che sul suo fiuto nello scovare i traditori, può puntare su una constatazione: per ammutinarsi occorrono truppe fedeli, i generali da soli non bastano. E forse i soldati russi odiano più i generali, corrotti e incapaci, che lui.
Domenico Quirico
(da la Stampa)

This entry was posted on lunedì, Giugno 6th, 2022 at 21:33 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« OLEG SENTSOV, IL REGISTA UCRAINO ARRUOLATO NEL DONBASS CHE PREPARA UN FILM SULL’AZOVSTAL
UN ELETTO DEL M5S SU TRE NON VERSA PIÙ I 1.500 AL MESE PER IL FONDO RESTITUZIONI: SI PARLA DI 80-90 PERSONE COINVOLTE, ALL’APPELLO MANCANO 2 MILIONI DI EURO »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.598)
    • criminalità (1.405)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.538)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.333)
    • elezioni (3.304)
    • emergenza (3.081)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (825)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (517)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (546)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.808)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.397)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (31.963)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.693)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Maggio 2025 (422)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (219)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (260)
    • Dicembre 2011 (227)
    • Novembre 2011 (270)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (157)
    • Luglio 2011 (213)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  
    « Apr    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • INTERVISTA A SILVIA SALIS: “LA CITTA’ VA RICUCITA DAL BASSO”
    • “L’ITALIA È GOVERNATA DA UNA BUGIARDA”: MATTEO RENZI SCATENATO CONTRO GIORGIA MELONI: “MENTE SAPENDO DI MENTIRE, SIA QUANDO VANTA I PROGRESSI DELL’ECONOMIA MA VIENE SMENTITA DALL’ISTAT, SIA QUANDO RIVENDICA UNA CENTRALITÀ INTERNAZIONALE CHE NESSUNA CANCELLERIA LE RICONOSCE”
    • LA PROCURA DI BRUXELLES CHIEDE AL PARLAMENTO EUROPEO DI RIMUOVERE L’IMMUNITÀ CHE PROTEGGE IL CAPO DELEGAZIONE FI, FULVIO MARTUSCIELLO, COINVOLTO NEL CASO DELLE PRESUNTE CORRUZIONI DI EUROPARLAMENTARI PER FAVORIRE HUAWEI, IL COLOSSO DELLE TELECOMUNICAZIONI CINESE
    • IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA CERCÒ DI AIUTARE DELMASTRO A COPRIRE IL SUO PASTICCIO SU COSPITO: NELLE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA CHE HA CONDANNATO IL SOTTOSEGRETARIO MELONIANO A OTTO MESI PER RIVELAZIONE DI SEGRETO DI UFFICIO, SI LEGGE CHE “LE NOTIZIE COMUNICATE DA DELMASTRO ALL’ONOREVOLE DONZELLI HANNO COMPORTATO UN PERICOLO PER L’EFFICACIA DELLA REPRESSIONE DELLA CRIMINALITÀ”
    • NON DITE AI CITTADINI D’ABRUZZO GRAVATI DALL’AUMENTO DELL’IRPEF PER VIA DEL BUCONE DA OLTRE 100 MILIONI NEI CONTI NELLA SANITÀ CHE PER I VERTICI DELLA REGIONE GUIDATA DAL MELONIANO MARSILIO NON E’ TEMPO DI TIRARE LA CINGHIA
    • LE BALLE DI TRUMP SUL “GENOCIDIO BIANCO” IN SUDAFRICA: LA VERA STORIA DELLE IMMAGINI MOSTRATE ALLA CASA BIANCA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA