“NON SIAMO A DISNEYLAND”: NUOVO BLITZ CONTRO I TORNELLI A VENEZIA
LA PROTESTA DEI CENTRI SOCIALI USANDO PETTORINE DA FALSI STEWARD
A Venezia sono tornati, dopo l’inaugurazione in occasione del ponte del primo maggio, i tornelli predisposti per regolare il flusso degli ingressi nelle giornate definite da ‘bollino nero’.
Un mese fa non furono mai chiusi, gli arrivi non raggiunsero il limite, e Venezia quindi non alzò il ponte levatoio.
Ma come un mese fa non è mancato invece il blitz dei centri sociali: mentre il primo maggio i giovani dei centri sociali avevano rimosso un varco poi riposizionato dalla polizia locale, oggi si sono limitati, sul varco in Lista di Spagna, a vestirsi da falsi steward con delle pettorine colorate, facendo passare i turisti là dove non sarebbe stato previsto mostrando falsi documenti che indicavano la loro residenza in città .
La protesta è durata meno di un’ora. Non ci sono stati problemi o incidenti.
Per attirare l’attenzione i manifestanti, una trentina, hanno lanciato slogan contro i limiti che sarebbero imposti dall’ordinanza del sindaco Luigi Brugnaro e mostrato cartelli con scritto “Venezia non è Disneyland”.
Al termine della performance, il gruppo si è allontanato e tutto è tornato alla normalità .
(da agenzie)
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