NUOVO CAOS IN CAMPIDOGLIO: VIA L’ASSESSORE AL BILANCIO MAZZILLO, ARRIVA IL RACCOMANDATO DA GRILLO
MAZZILLO REO DI AVER CRITICATO LA RAGGI… ARRIVA LEMMETTI DALLA GIUNTA NOGARIN DI LIVORNO
Bye Bye Andrea Mazzillo. Si fa sempe più concreta la sostituzione dell’attuale assessore al Bilancio capitolino con il suo omologo di Livorno, Gianni Lemmetti. Mazzillo è entrato in rotta di collisione con la sindaca a luglio, per le sue dichiarazioni critiche nei suoi confronti rilasciate a Repubblica.
Lemmetti ha già rassegnato le proprie dimissioni dall’incarico nel comune toscano: la decisione è stata ufficializzata dal presidente del consiglio comunale livornese Daniele Esposito con una comunicazione indirizzata ai capigruppo. “Non ne so nulla”, commenta Mazzillo.
Gianni Lemmetti, assessore al Bilancio e alle partecipate del Comune di Livorno, saluta la giunta del sindaco Filippo Nogarin (M5s) per andare ad assumere la stessa delega al Comune di Roma.
Lo scrive l’agenzia di stampa ANSA sostenendo che le voci circolavano da qualche tempo, ma stamani c’è stata l’ufficialità data da una comunicazione del presidente del consiglio comunale di Livorno Daniele Esposito, indirizzata ai capigruppo, in cui si annunciava che l’assessore Lemmetti si era dimesso dall’incarico.
Gianni Lemmetti era uno degli assessori di maggior spessore della giunta di Filippo Nogarin. È lui che a Livorno ha gestito la delicata questione di Aamps, la partecipata al 100% del Comune che si occupa di igiene ambientale e raccolta di rifiuti, gravata da una pesante situazione finanziaria.
Fu proprio Lemmetti, infatti, a caldeggiare l’idea di portare l’azienda sulla strada del concordato preventivo in continuità . Nogarin perde dunque uno dei pezzi più importanti.
A Roma Lemmetti ritroverà Luca Lanzalone, l’avvocato genovese che da aprile scorso è alla presidenza della multiutility romana Acea, e che a Livorno è conosciuto per aver lavorato a fianco dell’amministrazione proprio sul concordato preventivo di Aamps
Secondo Il Tirreno, “la sindaca Raggi ha contattato l’assessore della giunta Nogarin. Poi lo stesso Lemmetti lo ha comunicato alla Giunta e, accompagnato dal sindaco, ha dato la notizia ai capigruppo consiliari”.
“Martedì 1 agosto — ricostruisce Il Tirreno — l’assessore e il sindaco Filippo Nogarin sono scesi a Roma e nel pomeriggio dell’indomani hanno convocato a Palazzo Civico la maggioranza. Non è un segreto che dietro alcune delle scelte più rilevanti della sindaca Raggi ci sia la mano dell’avvocato genovese Luca Lanzalone (come la nomina dei vertici dell’azienda di rifiuti e le trattative con la Roma sul nuovo stadio). E Lanzalone conosce bene Lemmetti con cui ha lavorato fianco a fianco relativa al concordato di Aamps”. Ma a Roma si cerca anche un nuovo assessore alle partecipate dopo l’addio annunciato di Colomban. Probabilmente Lemmetti assumerà entrambe le deleghe.
Intanto il Messaggero scrive che Virginia Raggi ha ritirato le deleghe ad Andrea Mazzillo, che quindi saluta il Campidoglio dopo essersi azzardato a criticare le nomine della Giunta targate Colomban. Di Lemmetti si ricorda che si presentava come “nato a Pietrasanta, residente per anni a Lido.
Dopo un po’ di tempo all’estero (Est Europa, Marocco, Lucca) e varie vicissitudini, sono tornato a Viareggio, in Darsena. Di lavori ne svolgo molti, da dottore commercialista, consulente di organizzazione aziendale, titolare di negozio etc. Le mie competenze, se ci sono, verranno fuori poco alla volta” sul forum dei 5 Stelle in Versilia nel 2014.
L’ufficialità , a quanto si apprende, sarebbe già dovuta arrivare per l’ora di pranzo, ma la scelta del sindaco di Roma viene data ormai per certa. I pentastellati attendono la comunicazione ufficiale di Virginia Raggi con un post su Facebook. Solo dopo, sempre sui social, il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, commenterà la notizia e darà conto dell’assessore che sostituirà Lemmetti nell’amministrazione labronica
Lemmetti cassiere in discoteca
C’è anche un episodio curioso nel suo curriculum: nel 2012 venne assolto dall’accusa di aver intascato 1500 euro dalle casse della discoteca dove lavorava. L’uomo era accusato stato dal titolare del Seven Apples. In aula è emerso che la proprietà della discoteca di Marina di Pietrasanta aveva anche ingaggiato un investigatore privato per controllare Lemmetti.
In alcune occasioni al cassiere erano state anche consegnate banconote segnate che a fine serata non erano state restituite. Le immagini riprese da una telecamera installata dal detective non sono riuscite a dimostrare che Lemmetti — che ha sempre detto di aver operato in maniera corretta — avesse intascato i soldi.
Un altro punto a favore del cassiere è arrivato quando si è dimostrato che i soldi incassati venivano utilizzati per pagare il personale: le banconote segnate potevano così essere finite in tasca ai dipendenti del locale. Alla fine il giudice Gerardo Boragine, in mancanza di prove, ha assolto l’imputato.
“In realtà fu una causa di lavoro. A quei tempi lavoravo in discoteca per mantenermi agli studi. Mi hanno accusato ingiustamente e io mi sono battuto in ogni modo per dimostrare la mia innocenza che il giudice ha riconosciuto”, spiegò lui successivamente, anche se i tempi — visto che i fatti si riferiscono al 2006 e la laurea è datata 2001 — non tornavano per niente secondo il quotidiano.
Nel 2013 Lemmetti si era proposto a V2.Zero, un movimento di Viareggio e Torre del Lago che aveva promosso una raccolta di curriculum per esprimere candidature a sindaco e assessore del comune versiliese.
Lemmetti è stato anche indagato a Livorno per l’AAMPS.
(da “NextQuotidiano”)
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