ORMAI MANCA SOLO LA CONVENZIONE CON IL 118: VAI DAL MEDICO O ASPETTI FUTURO E LIBERTA’ GENOVA?
DOPO ESSERE STATI OSPITI DEL RICERCATO NUCERA, ORA NAN HA COLLOCATO LA SEDE DI FLI IN UN PICCOLO POINT DI GENTE D’ITALIA, CON INGRESSO COMUNE CON ALTRI STUDI…SULLA PORTA NESSUNA INDICAZIONE DI CHI SONO GLI INQUILINI E NESSUN ADDETTO DI FLI: FORSE E’ DIVENTATO UN PARTITO CHE RICEVE PER APPUNTAMENTO?
Se le vie del Signore sono infinite, quelle che portano alla gestione regionale di Futuro e Libertà in Liguria sono disseminate di umorismo involontario.
In un anno il coordinatore regionale Enrico Nan è riuscito laddove la Rai ha fallito, regalando “di tutto e di più” alla base futurista genovese.
Se la situazione non fosse tragica ci sarebbe da sbellicarsi dalle risate: in un anno è riuscito a ricevere attenzionati dalla Dia in una sede di partito concessa in comodato gratuito da un pluri-inquisito attualmente latitante (con un mandato di cattura per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale) di cui lui è stato pure socio, oltre a esserne lo storico legale.
Ha sputtanato Fli, partito della legalità , in tutta la Liguria riuscendo ad allontare tante persone oneste e oltre 200 militanti.
Rimasto senza iscritti e senza sede, ha ceduto metà partito a “Gente d’Italia”, un partitino dello 0,7% alle scorse regionali, facendosi ospitare in un loro Point, pare concesso a titolo gratuito ovviamente.
In cambio di 400 nuove tessere che possono permettere a Nan di vincere il congresso regionale di gennaio, Gente d’Italia ha ottenuto la promessa di posti in lista alle prossime politiche.
Ora estrae dal cappello a cilindro l’annuncio della nuova sede di Fli, descritta in un comunicato come una svolta immaginifica di rilancio del partito: ma di cosa si tratta realmente?
Chi c’è stato parla di una misera stanzetta di 20-25 metri quadri all’interno di un appartamento con altre tre stanze attrezzate pare a uso studio medico o a attivitò connesse.
In ogni caso con una porta principale anonima, senza alcuna targhetta identificativa di Fli, degna delle basi clandestine della KGB e senza alcun incaricato/a che accolga un visitatore potenziale.
Forse, vista l’assonanza con i presunti studi medici in coabitazione, anche Fli Genova, gestione Enrico Nan, riceverà su appuntamento, come tutti i grandi specialisti (in questo caso della liquidazione di un partito, non della bancarotta fraudolenta di un suo cliente).
D’ altronde a che serve una sede? Per fare attività politica, ovvio.
Ma se non si ha l’intenzione o la capacità di farla, in effetti, a che serve tenerla aperta?
Quello che conta è vincere i congressi con le tessere delle truppe cammellate e poi fare il capolista alle elezioni, tutto il resto sono quisquilie e punzellacchere, come diceva Totò,
Ora non ci resta che attendere una convenzione Asl con il 118: al Fli di Nan non serve certo un numero verde, basta un numero per l’emergenza.
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