PARMA, ACCESSI CORONAVIRUS IN CALO, SI SVUOTA IL PRONTO SOCCORSO: “LE RESTRIZIONI FUNZIONANO”
DOPO IL PICCO DEL 16 MARZO IL NUMERO E’ SCESO A 75 ACCESSI, MA I SANITARI INVITANO A MANTENERE ALTA LA VIGILANZA… BUONE NOTIZIE DA ALTRE CITTA’ DELL’EMILIA-ROMAGNA
In Emilia-Romagna, i viaggi delle ambulanze per i casi di Covid-19 calano in modo generalizzato. “A Piacenza – sottolinea Venturi – domenica ci sono stati 57 servizi in ambulanza, per trovare un dato così basso bisogna tornare al 4 marzo. Il picco era stato il 16 marzo, con 157 servizi in ambulanza. Significa che siamo a un terzo rispetto a due settimane fa. E’ un dato davvero positivo, dopo tanti lutti e sacrifici a Piacenza”.
Ma il calo interessa anche le altre province: a Parma i servizi in ambulanza ieri sono stati 75, rispetto al picco del 16 marzo scorso di 172 viaggi
A Reggio Emilia 74, rispetto al picco di 119 servizi del 23 marzo. A Modena 36, a Bologna 82, a Ferrara 16, a Ravenna 34 e una quarantina a Forlì-Cesena e a Rimini.
“C’è un trend di calo generalizzato – spiega Venturi – oggi abbiamo una crescita, ma non sostenuta, solo su Bologna, Modena e Reggio Emilia”.
“Le misure di contenimento stanno dando i loro effetti – tira le fila commissario- oggi dobbiamo controllare soprattutto i malati a domicilio e le case protette”.
Un segnale visivo in questo senso arriva dalla sala d’attesa del Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Parma, trasformata in reparto per pazienti Covid a causa dell’emergenza coronavirus.
Dopo un mese di crescita e intasamenti, gli spazi della sala d’attesa si sono svuotati. Dal pomeriggio di lunedì, nell’ex sala d’attesa e negli ambulatori dell’unità operativa dedicata ai casi di emergenza non ci sono più pazienti ma barelle vuote. L’area è stata totalmente sanificata
Resta invece alto il numero dei decessi: 25 quelle registrate a Parma dalle autorità sanitarie nell’ultimo bollettino.
Nella lotta al virus si è aperta ora una nuova fase caratterizzata anche dalla modalità di esecusione dei tamponi e dalle visite a casa da parte dei medici ai pazienti con sintomi non gravi
Per quanto riguarda gli ospedali Covid, si conferma il contributo delle strutture private: Piccole Figlie (ad oggi 25 posti letto Covid attivati sui 30 messi a disposizione) e della casa di cura Val Parma Hospital (ad oggi attivati tutti i 40 messi a disposizione). Sempre in provincia di Parma sono stati attivati ulteriori 20 posti letto da parte della casa di cura Città di Parma.
(da agenzie)
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