PER UNA VOLTA IL PDL AVEVA TROVATO UNA CANDIDATA PRESENTABILE: MA ALLA FINE IN LAZIO L’EX PORTABORSE DI FINI FA FUORI LA LORENZIN
RITORNA LA MACCHIETTA STORACE, EX DIPENDENTE DI FINI E STIPENDIATO DAL PARTITO, CHE SPUTA SUL PIATTO DOVE HA POTUTO INGRASSARE PER TANTI ANNI… E ORA, BASTA ACCHIAPPARE UNA POLTRONA, RITORNA ALLEATO DELLA LEGA CHE VUOLE AFFAMARE IL CENTROSUD
Ennesimo colpo di scena nella farsa e nella corsa alla presidenza della Regione Lazio. Alla fine sarà il leader de La Destra Francesco Storace il candidato della coalizione di centrodestra che sfiderà , con l’appoggio del Pdl, Nicola Zingaretti.
A ufficializzare la notizia è stato in serata il profilo twitter Berlusconi2013, gestito dal Pdl.
Se fino a ieri sembrava essere passata la linea di schierare la deputata Pdl Beatrice Lorenzin, per non disperdere voti e seggi in favore di altri partiti, oggi i giochi si sono conclusi in favore dell’ex governatore.
A persuadere Silvio Berlusconi, che già in passato, nonostante le resistenze del partito locale, aveva lanciato Storace, sarebbe stata alla fine una riflessione tattica a livello nazionale, suffragata da sondaggi a favorevoli all’ex governatore.
Il capo de La Destra sarebbe risultato infatti il trascinatore più efficace per la coalizione nel Lazio, con lo scopo, complice l’election day, di puntare al premio di maggioranza al Senato.
Seggi pesantissimi quelli che potrebbero prendere gli storaciani, illuminati dal faro della campagna regionale, ma comunque `blindati’ da un corposo patto di coalizione stretto col Pdl su punti programmatici molto cari alla Destra.
Seggi in ogni caso più pesanti, si ragiona nel centrodestra, di quelli che avrebbe guadagnato il Pdl in un Consiglio regionale comunque davvero ostico da strappare a Zingaretti.
Storace oggi aveva mostrato i muscoli: «Sarebbe assurdo scegliere un candidato che prende pochi voti – ha affermato – A livello nazionale possiamo aspirare al 5%. Portiamo un milione di voti. E credo che possiamo conquistare anche la Regione Lazio».
«Torna in campo Mr 10 Miliardi di Debito – ironizza il segretario romano del Pd Marco Miccoli – I cittadini non dimenticano», mentre per il capogruppo di Sel Luigi Nieri «è un film già visto che certifica la crisi del centrodestra. Non possiamo che essere avvantaggiati».
Nicola Zingaretti, da parte sua, è lanciatissimo.
Oggi ha presentato la Lista Civica, che sarà guidata da Livia Azzariti, e ha promesso che, dopo il suo quinquennio, la Regione sarà «più trasparente, più giusta e più competitiva».
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