POLITICI LEGHISTI TENTANO DI ENTRARE NELLL’AREA DEDICATA ALLO SBARCO DEI MIGRANTI DALLA ALAN KURDI AD OLBIA, UN PARLAMENTARE VIOLA LA LEGGE PER FARSI LO SPOT SOTTO BORDO
DEVONO ESSERE TUTTI DENUNCIATI, LA PACCHIA E’ FINITA, IL VIMINALE FACCIA RISPETTARE LA LEGALITA’
Attimi di tensione al molo Cocciani del porto industriale di Olbia, dove il deputato della Lega Eugenio Zoffili, coordinatore regionale del Carroccio in Sardegna, l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde e i consiglieri regionali Michele Ennas e Annalisa Mele, tutti della Lega, hanno tentato di entrare nell’area dedicata alle operazioni di sbarco dei 125 migranti che si trovano a bordo della nave Alan Kurdi.
Lo sbarco Alan Kurdi a Olbia c’è stato nel rispetto delle prescrizioni e degli obblighi sanitari. La nave della ong tedesca con a bordo 125 naufraghi era stata assegnata al porto sardo nel rispetto delle regole di accoglienza e del diritto del mare
Stamane, il deputato della Lega Eugenio Zoffoli, insieme ad altri rappresentanti locali del Carroccio, si è recato sul molo per tentare di impedire lo sbarco.
Soltanto lui è riuscito a superare il blocco delle forze dell’ordine, mentre i suoi colleghi leghisti sono rimasti distanziati a occuparsi del sit-in di protesta a ridosso dell’area del porto industriale.
Il deputato Zoffoli si è messo seduto sul molo del porto di Olbia e ha atteso alcuni minuti, giusto per farsi fare una intervista dai medi
Nel frattempo, sulla nave della ong tedesca si stavano effettuando i tamponi e gli opportuni rilievi.
(da agenzie)
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