“PUTIN CORROTTO”: GIALLO SU UN TESORO DA 40 MILIARDI
LE ACCUSE DEGLI USA… LO YACHT DONATO DA ABRAMOVIC
L’argomento sembra destinato ad aprire un nuovo fronte nelle difficili relazioni tra Russia e Stati Uniti: il Tesoro americano ha ufficialmente dichiarato per bocca di un suo sottosegretario di ritenere il presidente russo Vladimir Putin «un corrotto» e di aver saputo dei suoi traffici «per molti anni».
L’accusa, contenuta in un programma della Bbc sul supposto tesoro segreto di Putin, ha scatenato l’ira del Cremlino che ha sfidato gli Stati Uniti a provare queste affermazioni: «Ora è compito del dipartimento sottoporre elementi in grado di dimostrare che le affermazioni del loro rappresentante ufficiale non sono semplice diffamazione», ha dichiarato stizzito il portavoce del presidente Dmitrij Peskov.
Il palazzo nel Caucaso
Gli Stati Uniti confermano, dunque, una voce che circola da molti anni e che fu diffusa originariamente nel 2007 da un discusso giornalista russo con entrature al Cremlino, Stanislav Belkovskij: Vladimir Vladimirovich avrebbe ammassato un patrimonio segreto di quaranta miliardi di dollari.
Da allora le rivelazioni si sono arricchite di nuovi elementi, nonostante le continue smentite e l’oggettiva mancanza di qualsiasi prova.
Roman Abramovich, il patron del Chelsea che mantiene stretti legami con la madrepatria, avrebbe contribuito con più di 200 milioni di dollari alla costruzione di un colossale palazzo da un miliardo nel Caucaso. Poi c’è uno yacht da 35 milioni, oltre a tutto il resto, naturalmente.
Le quote azionarie
Si è parlato di quote azionarie di alcune delle grandi società russe «riferibili a Putin»: il 37 per cento della compagnia petrolifera Surgutneftegaz; il 4,5 per cento di Gazprom, il gigante del gas.
Inoltre c’è il capitolo Gunvor, una delle più grandi società di brokeraggio petrolifero. Si è detto che la Gunvor otteneva greggio russo a prezzi di favore, facendo affari d’oro. Ma tutto questo è stato smentito più volte e nella maniera più decisa.
La Gunvor ha sostenuto che «il presidente Putin non ha mai avuto alcuna quota di proprietà , non è un beneficiario della Gunvor o delle sue attività . Qualsiasi illazione contraria è fondamentalmente frutto di disinformazione ed è inaccettabile».
Di certo si sa solo che uno dei principali soci della società di trading era Gennadij Timchenko, un uomo che Putin conosce da molti anni. Ma quando è scoppiata la guerra delle sanzioni con Stati Uniti ed Europa, Timchenko ha venduto le sue quote.
Orologi di lusso
In varie occasioni i mass media hanno fatto notare come Putin indossi orologi di gran lusso e perfino tute sportive molto costose. Il suo stipendio è di poco superiore ai centomila dollari l’anno.Va però detto che oramai da più di 16 anni Vladimir Vladimirovich vive, a causa dei suoi ruoli ufficiali (primo ministro – presidente — primo ministro — presidente), in più di 20 residenze ufficiali ed è spesato di tutto.
Ha palazzi di rappresentanza in montagna e al mare; a Sochi e sul golfo di Finlandia a San Pietroburgo.
Dispone di elicotteri, di 43 aerei (Ilyushin, Airbus, Falcon) e di 4 yacht.
E ieri, mentre il Cremlino rispondeva al Tesoro americano, Putin ha presieduto una riunione del Consiglio anti-corruzione: «Dobbiamo migliorare i meccanismi contro questo fenomeno come la confisca delle proprietà acquisite illegalmente».
Per il presidente russo, i fondi recuperati fino ad oggi «rappresentano una somma decisamente troppo modesta»
Fabrizio Dragosei
(da “il Corriere della Sera”)
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