QUALCUNO INDAGA SULLA NAVE MILITARE ITALIANA CHE HA DICHIARATO “PROBLEMI TECNICI” PER EVITARE DI SOCCORRERE 87 NAUFRAGHI IN ACQUE TERRITORIALI ITALIANE, A SUD DI LAMPEDUSA?
DOPO ORE DI TRATTATIVE SU CHI DOVESSE RECUPERARLI E’ INTERVENUTA MALTA… E SE NEL FRATTEMPO FOSSERO AFFOGATI NE RISPONDEVA L’ITALIA… IL POST DI SALVINI CHE NON PARLA DI AVARIA MA RIVENDICA DI NON AVERLI SOCCORSI… MA IL REATO DI OMISSIONE DI SOCCORSO NON ESISTE PIU’ IN ITALIA?
Una nave militare italiana del dispositivo Frontex dichiara una avaria e a salvare un gruppo di 87 migranti, 30 miglia a sud di Lampedusa, va una nave militare di Malta.
Lo riferiscono resoconti giornalistici maltesi che citano fonti delle forze armate della Valletta. Secondo la ricostruzione, la forze armate della Valletta lunedì sera sarebbero state informate dall’Mrcc di Roma, la sala di coordinamento dei soccorsi in mare della nostra Guardia costiera, della presenza di una barca in legno con a bordo 87 migranti, 30 miglia a sud dell’isola di Lampedusa.
Ad intervenire avrebbe dovuto essere una nave italiana sotto il coordinamento di Frontex, l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne, ma Roma avrebbe comunicato a Malta che la nave non era in grado di intervenire a causa di problemi di natura tecnica.
Le trattative per chi dovesse andare a recuperare i migranti devono essere durate parecchie ore, visto che solo la notte scorsa una motovedetta delle forze armate maltesi ha finalmente soccorso il barcone e ha trasportato stamattina gli 87 migranti in un centro di accoglienza della Valletta.
Si tratta del primo salvataggio di migranti che Malta porta a termine da quando, il 31 dicembre scorso, in due operazioni salvò 180 persone.
Nei giorni successivi ci fu anche il braccio di ferro con l’Europa per accogliere 49 migranti salvati a metà dicembre dalla nave Sea Watch 3 della omonima Ong tedesca, poi risolto con l’impegno di alcuni Paesi Ue al ricollocamento. Proprio ieri il primo ministro maltese Muscat ha annunciato che un gruppo di migranti ha da pochi giorni lasciato il Paese per essere accolto dalla Francia.
Attualmente nel Mediterraneo centrale non ci sono navi civili che si occupano del salvataggio di migranti. Quelle delle Ong sono di fatto bloccate nei porti perchè le autorità locali devono compiere controlli: a Barcellona la Open Arms, a Marsiglia la Sea Watch 3 ma anche la Aquarius ormai in disarmo, a Palma di Maiorca la Alan Kurdi.
Inoltre, sono ancora sotto sequestro la Iuventa a Trapani e la Seefuchs a Malta.
Ciò che fa dire alle Ong che l’Europa è riuscita a togliere dal Mediterraneo centrale i testimoni di ciò che per le organizzazioni umanitarie continua ad accadere: i migranti, detenuti in condizioni disumane in Libia, continuano comunque a salire su gommoni e barconi e a sfidare il mare per raggiungere l’Europa.
Ma ecco la dichiarazione-autogol di Salvini: «L’interesse nazionale è non far sbarcare i clandestini in Italia . Cosa che ho fatto anche stanotte, con 87 migranti che stanno sbarcando a Malta in queste ore».
Quindi l’avaria c’e’ stata o no?
Se non ci fosse stata questo si chiama omissione di soccorso, visto che il barcone era in acque territoriali italiane ed era dovere nostro intervenire.
Chi ha dato l’ordine di non intervenire e su che basi?
Che poi sia un clandestino dell’umanità a rivendicare di aver violato i nostri doveri, ormai non fa più notizia. Per ora gode di impunità , come pensava anche Battisti in Brasile, ma sappiamo come è andata a finire.
(da agenzie)
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