QUATTRO TIFOSI JUVENTINI ARRESTATI A PARIGI PER ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE
INCASTRATI DALLE TELECAMERE E ARRESTATI, QUASI COME IN ITALIA DOVE RESTANO IMPUNITI
Le telecamere installate all’interno del Parco dei Principi di Parigi e altri video che sono stati pubblicati e diffusi sui social hanno permesso alla polizia francese di individuare e arrestare quattro tifosi della Juventus che, prima e durante il match di Champions League tra i padroni di casa del PSG e i bianconeri, si sono resi protagonisti di cori e gesti di discriminazione razziale.
In diverse occasioni, infatti, questi sostenitori italiani hanno cantato cori contro Napoli e insultato il portiere dei parigini Gianluigi Donnarumma. Ma, oltre a tutto ciò, i quattro si sono resi protagonisti anche di gesti ritenuti razzisti e degli ormai tristemente famosi “buu”.
Il breve comunicato della Prefettura francese descrive l’azione delle forze dell’ordine e le conseguenze per questi sostenitori individuati e sottoposti all’arresto:“Quattro persone sono state identificate tramite video e poi arrestate ieri sera dalla polizia per pubblica istigazione all’odio razziale all’interno di un impianto sportivo durante la partita di calcio PSG-Juve. È stata aperta un’indagine”.
Il video immortala gli atteggiamenti e i comportamenti tenuti da questi tifosi della Juventus nel corso del match valido per la prima giornata della fase a gironi della Champions League.
Oltre ai cori contro Napoli e gli insulti a Donnarumma, dunque, ci sono stati anche i “versi di scimmia” (non solo vocali, ma anche mimati), ululati e saluti romani. Per questo motivo la Prefettura di Parigi ha comunicato che i quattro sono stati arrestati con l’accusa di “istigazione all’odio razziale in luogo pubblico”. E ora anche la UEFA potrebbe prendere dei provvedimenti contro la Juventus per colpa del comportamento dei suoi tifosi. Come già accaduto in passato, quando per episodi analoghi vennero deferite alcune squadre e penalizzate con la disputa di partite casalinghe a porte chiuse.
(da agenzie)
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