RENZI-BERSANI INCONTRO DECISIVO OGGI A PIACENZA PER FRENARE L’ALLUVIONE DEL PD
DAL FACCIA A FACCIA PUO’ PASSARE IL FUTURO DELLE RIFORME E DEL PD
È l’incontro. Anzi, l’Incontro da cui può dipendere l’alluvione o meno del Pd.
Matteo Renzi e Pier Luigi Bersani si sono dati appuntamento oggi a Piacenza. Dopo gli impegni ufficiali del premier nelle zone alluvionate. L’ex segretario del Pd, invece, è già lì.
Gli staff, al momento, si sono confermati l’appuntamento. E forse proprio l’organizzazione del “faccia a faccia” spiega i toni morbidi seguiti allo strappo più duro sulle riforme, da ambo le parti.
Per ora non solo non si registrano “bordate” dei falchi renziani verso la minoranza, ma nemmeno annunci di “Vietnam” da parte della sinistra. O, quantomeno, toni critici verso la “forzatura” in atto sulle riforme.
L’incontro è confermato dallo stesso ex segretario. Che su Facebook usa le più classiche formule di rito per smorzare l’attenzione dei riflettori: “Non mi risultano incontri riservati. Sia chiaro che per me a Piacenza si parla di alluvione, mentre ci sono ancora frazioni isolate e gente che spala fango dalle case, e spero se ne parli seriamente. Di tutto il resto c’è sempre stata la disponibilità a parlarne a Roma”.
Ma è evidente che nell’alluvionata Piacenza si capirà se ci sarà o meno la frattura all’interno del Pd. E come arriveranno Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi alla direzione di lunedì, che sarà preceduta dalla “chiusura” di Bersani alla Festa dell’Unità di Bologna, la sera prima.
Il premier si presenta a Piacenza forte dei numeri, garantiti dal duo Lotti-Verdini, che hanno assicurato che sono sufficienti a reggere la conta.
Bersani, raccontano i ben informati, ha la forza di 25 irriducibili, ma soprattutto un ragionamento di fondo: “Se le riforme passano con i voti di Verdini e senza la sinistra, politicamente è finito il Pd e la legislatura cambia completamente il segno. E la vittoria numerica potrebbe diventare una sconfitta politica”.
Quasi un alluvione. E chissà se proprio a Piacenza sarà evitato o annunciato.
(da “Huffingtonpost”)
Leave a Reply