RUBLI ALLA LEGA, IL TRIBUNALE DEL RIESAME: “LEGITTIMI I SEQUESTRI A SAVOINI”
RESPINTO IL RICORSO DEI LEGALI DEL SOVRANISTA INDAGATO PER CORRUZIONE INTERNAZIONALE
Un nuovo tassello si aggiunge nella presunta trattativa del Metropol a Mosca. Il tribunale del Riesame di Milano ha respinto il ricorso presentato dalla difesa di Gianluca Savoini, indagato per corruzione nell’inchiesta sui presunti fondi russi al Carroccio, con cui si chiedeva l’annullamento del decreto di perquisizione e dei sequestri effettuati nei confronti del leghista presidente dell’associazione Lombardia-Russia. L’avvocato Lara Pellegrini aveva sostenuto l’illegittimità dell’audio della riunione al Metropol di Mosca, che è alla base dell’atto istruttorio.
Nell’inchiesta della Procura di Milano sono coinvolto anche l’avvocato Gianluca Meranda e l’ex bancario Francesco Vannucci. Il 18 ottobre 2018 incontrano tre uomini russi, tra i quali Andrej Yurkevich Kaharchenko e Ilya Yakuin, considerati vicini ad Aleksadr Dugin, ideologo del partito di Putin Russia Unita.
In ballo c’era una partita petrolifera da 3 milioni di tonnellate di diesel da consegnare in 6 mesi o un anno, che si sarebbe potuta tradurre in un finanziamento illecito da 65 milioni di euro per la Lega.
Pochi giorni fa, dall’analisi dei telefonini dell’ex portavoce di Matteo Salvini non erano emersi contatti con il leader del Carroccio: uno dei due cellulari era stato acquistato di recente, per cui l’assenza di contatti potrebbe essere una conseguenza del fatto che nel passaggio da un cellulare all’altro parte del contenuto non sia stato trasferito e quindi non possa essere rintracciato dai pm
(da agenzie)
Leave a Reply