RUBY E IL GIRO DI ESCORT PER CLIENTI VIP IN ALBERGHI DI LUSSO: LA PICCOLA FIAMMIFERAIA GESTITA DA RAFFAELLA ZARDO DI RETE4
E’ QUANTO EMERGE DAI RAPPORTI DI POLIZIA SUL GIRO DI ESCORT CHE SAREBBE STATO PILOTATO DALLA SOUBRETTE ZARDO, LA STESSA CHE CONDUSSE LA SERATA NELLA QUALE EMILIO FEDE INCONTRO’ LA RAGAZZA MAROCCHINA MINORENNE
Strane coincidenze temporali e, soprattutto, un’informativa della polizia.
Due indagini che si intrecciano – entrambe riguardano giri di sesso a pagamento tra giovani donne e clienti facoltosi – e due nomi che ritornano. Uno è quello di Karima el Marough, detta Ruby.
L’altro è quello di Raffaella Zardo, bionda soubrette di Rete 4 già finita agli arresti domiciliari nel ’96 (nell’inchiesta a luci rosse che coinvolse Valerio Merola e Gigi Sabani) con l’accusa di aver indotto alla prostituzione tre giovani vallette (fu prosciolta dopo due anni di indagini).
È un nuovo retroscena del caso Ruby.
Parte da una relazione di servizio del 9 luglio 2010 (all’epoca la giovane marocchina, ancora minorenne, aveva già frequentato assiduamente villa San Martino ad Arcore).
Secondo la questura di Milano c’è un gruppo di escort che, grazie anche alle “dritte” di alcuni receptionist di due lussuosi hotel del centro, adescano clienti facoltosi durante convegni, congressi e incontri di lavoro.
Le ragazze, sostiene la polizia, fanno tutte capo a Raffaella Zardo.
È lei, l’ex meteorina di Emilio Fede e attuale conduttrice di Sipario, sempre su Rete 4, la donna che viene “informata periodicamente dell’attività di meretricio sessuale delle stesse ragazze e anche di altre”.
Chi sono queste escort?
I poliziotti elencano cinque nomi. Le serbe Andrea Stojanovic e Slavica Knezevic – quest’ultima residente a casa di Lory Del Santo – la vicentina Roberta Bregolin, l’australiana Christina Gabbay.
E la marocchina Karima El Marough.
Tra i clienti delle ragazze all’hotel Exedra ce n’è uno particolarmente intraprendente e dalla fedina penale non proprio lucida: si chiama Giovanni Calabrò, calabrese residente nel Regno Unito.
È stato arrestato per bancarotta fraudolenta, truffa, estorsione, fatture false. Sempre nell’informativa si dice che l’uomo d’affari – la sua guardia del corpo, Bruno Minghetti, è indagato in Calabria per inosservanza delle norme sul soggiorno – ha “contatti lavorativi con esponenti politici dell’attuale governo e lavorerebbe per l’Eni”.
Ma torniamo a Ruby.
Nei mesi che precedono l’informativa – da febbraio a maggio 2010 – la giovane è ospite nella dimora del presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ben 13 volte.
È lo stesso arco temporale nel quale viene “inquadrata” l’attività delle escort di lusso collegate a Raffaella Zardo.
È il periodo in cui Ruby si vanta coi suoi frequentatori per i gioielli ricevuti in regalo da Berlusconi.
Arcore e Milano, dunque.
Karima – dicono le celle telefoniche – è stata sia all’Exedra che al Four Season.
In un’intervista televisiva ad Alfonso Signorini raccontò che proprio in una stanza del Four Season aveva tentato – una sola volta – di vendere il suo corpo.
Ma poi si tirò indietro.
Seconda nota. Se, come sostiene la questura, le giovani prostitute facevano capo alla Zardo, a questo punto è possibile ipotizzare che ci fosse almeno una persona – la stessa soubrette veneta – a conoscenza di alcune sfaccettature della vita di Ruby.
È un dato non trascurabile visto che tutti i protagonisti del Ruby gate – Mora, Fede, Berlusconi, Minetti – ufficialmente hanno sempre negato di sapere che Ruby facesse la escort (Mora se lo lascia scappare solo in un’intercettazione).
C’è poi un altro allaccio, almeno logistico, tra Ruby e Raffaella Zardo.
Ai primi di luglio 2009 la giovane marocchina (all’epoca sedicenne) sfila a Sant’Alessio Siculo (Messina) al concorso “Una ragazza per il cinema”.
Fra i giurati c’è il direttore del Tg4 Emilio Fede (che a scandalo scoppiato dirà prima di non ricordarsi di Ruby “forse perchè era bruttina”, poi di aver provato simpatia per lei quando gli confidò il suo sogno di entrare nei carabinieri).
A condurre la serata, come riferì il sito Adgnews24, è la Zardo.
I due insomma – Fede e Zardo – conoscono Ruby quando aveva 16 anni (“Emilio non si ricorda di me? forse è vecchio e ha perso la memoria”; così lei a Repubblica-tv).
A novembre del 2009, appena diciassettenne, Karima sbarca a Milano.
Finita sotto le ali protettrici di Lele Mora, il 14 febbraio è per la prima volta ad Arcore.
Dei bunga bunga molto si è saputo.
Ma la Zardo? E gli hotel di lusso?
E le altre ragazze finite nel rapporto della questura?
In un’intervista televisiva del 17 gennaio 2011, la soubrette di Rete 4 nega di conoscere Ruby.
Forse la memoria le si era appannata.
Paolo Berizzi
(da “La Repubblica“)
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