SALVINI ATTACCA ANCORA DRAGHI: “NO ALLA RIFORMA DEL CATASTO”
IL SUICIDIO POLITICO DI UN LEADER CHE NON HA CAPITO NULLA DALLA BATOSTA ELETTORALE
Dopo le polemiche sull’assenza del Carroccio al consiglio dei ministri che ha approvato la legge delega fiscale, Salvini conferma lo scontro
È ancora polemica tra la Lega e il governo. Dopo il botta e risposta di ieri tra il premier Mario Draghi e Matteo Salvini sulla defezione del Carroccio al consiglio dei ministri che ha approvato la legge delega fiscale, oggi il leader del Carroccio insiste: “No alla riforma del catasto, la casa degli italiani non si tocca”.
Sebbene il presidente del Consiglio ieri abbia assicurato che “nessuno pagherà di meno o di più, le rendite catastali restano invariate”, Salvini protesta: “Oggi e domani dalla Lega un secco no”.
Sulla questione interviene anche Alberto Bagnai, responsabile economico della Lega. “Noi – dice a RaiNews24- abbiamo dato prova di uno spirito costruttivo, di senso di responsabilità, di volonta di condivisione, abbiamo fatto proposte concrete su tanti temi, dal sanitario all’economico”, dice Bagnai cercando di giustificare l’atteggiamento della Lega, definito “gravissimo” dal segretario del Pd, Enrico Letta, e dal leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte.
Ma Bagnai insiste e minaccia indirettamente un’uscita della Lega dalla coalizione che regge il governo: “È un po’ difficile stare in maggioranza essendo trattati come se si fosse all’opposizione senza che ti vengano dati i documenti, con tempi per l’esame che vengono imposti”.
Parole, quelle di Bagnai, che ricalcano la linea di Salvini che ieri aveva accusato il presidente del Consiglio invitandolo a cambiare metodo sostenendo che i ministri avevano ricevuto il testo della legge delega solo poco prima del cdm.
Da Italia viva la ministra alle Pari opportunità e alla Famiglia, Elena Bonetti avverte a Skytg24 avverte il leader del Carroccio: “Non credo che alla Lega convenga aprire una crisi di governo”.
(da agenzie)
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