SALVINI SE LA PRENDE CON L’URUGUAY: “COME E’ POSSIBILE CHE UN CRIMINALE EVADA DAL CARCERE?” E NELLE STESSE ORE UN DETENUTO EVADE DAL CARCERE DI TRAPANI SCAVALCANDO IL MURO DI CINTA SENZA CHE NESSUNO SE NE ACCORGA
ESILARANTE AUTOGOL DI CAPITAN NUTELLA SULL’EVASIONE DEL BOSS DELLA ‘NDRANGHETA MORABITO: ATTACCA IL GOVERNO DI MONTEVIDEO QUANDO FAREBBE MEGLIO A GUARDARE A CASA PROPRIA
Un’evasione da film. Rocco Morabito, “Il Tamunga”, uno dei più pericolosi broker della droga che la ‘ndrangheta abbia a disposizione è tornato ad essere un’ombra.
E’ evaso dal carcere di Montevideo, dove era detenuto in in attesa dell’esecuzione dell’estradizione, già deliberata dalla Corte d’Appello il 29 marzo scorso.
“È sconcertante e grave che un criminale come Rocco Morabito, sia riuscito a fuggire da una galera dell’Uruguay mentre era in attesa di essere estradato in Italia” — ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
Insomma, oggi tocca al governo uruguagio essere bersaglio delle accuse di Capitan Nutella, come se fosse un Paese poco raccomandabile, se non corrotto.
Peccato che nelle stesse ore a Trapani, nell’Italia della sicurezza sovranista, un detenuto è evaso dal carcere di San Giuliano semplicemente scavalcando il muro di cinta.
Alle 15, gli agenti della polizia penitenziaria sono andati nel cortile dell’ora d’aria, per riportarlo in cella. Ma il detenuto non c’era più.
Leke Luca, 34 anni, in carcere per traffico di droga, è sparito dalla casa circondariale di Trapani. E’ evaso scavalcando il mura di cinta. Roba da acrobati, e non sarebbe la prima volta. E’ scattato subito l’allarme attorno al “San Giuliano”: pattuglie di polizia e carabinieri stanno eseguendo posti di blocco e battute.
Una cosa è certa, Leke Luca aveva già una condanna per evasione, non è nuovo a questo tipo di imprese acrobatiche.
Magari bastava tenerlo d’occhio e destinargli le stesse attenzioni che normalmente Salvini rivolge alle Ong.
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