SANTANCHE’ INDAGATA PER ISTIGAZIONE ALL’ODIO RAZZIALE E DIFFAMAZIONE AGGRAVATA
DISSE: “IL 90% DELLE DONNE CHE ARRIVANO IN ITALIA VANNO A FARE LE PUTTANE SULLE STRADE”… I DATI UFFICIALI DICONO CHE SU 2.644.666 DONNE STRANIERE IN ITALIA SOLO LO 0,28% SONO VITTIME DELLA TRATTA
La senatrice di Fratelli d’Italia Daniela Santanchè risulta ufficialmente indagata per diffamazione aggravata, propaganda e istigazione all’odio razziale dalla Procura di Genova dopo la denuncia di Aleksandra Matikj, Presidentessa del Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione.
Santanchè era stata denunciata per aver affermato, più di una volta, durante la trasmissione televisiva Cartabianca dello scorso 19 novembre, che «il 90% delle donne che arrivano in Italia vanno a fare le puttane sulle strade!». Avevo poi fatto rifermento, alzando ulteriormente il tono della voce, alle «nigeriane».
Alla conduttrice Bianca Berlinguer che le chiedeva: «E tutte le donne che vengono qua coi bambini che muoiono in mare?», Santanchè aveva risposto: «Le donne che arrivano in Italia sono messe sulla strada a fare le prostitute!».
La senatrice aveva ribadito il concetto il giorno successivo su Twitter, confermando che si trattava di una sua convinzione non d’una reazione d’impulso.
Secondo le statistiche ufficiali dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) nell’anno 2016 le donne straniere in Italia erano 2.644.666: di queste, le vittime accertate di tratta ai fini di prostituzione risultavano pari ad appena lo 0,28 per cento del totale.
«Non è accettabile che noi migranti, in particolare noi donne, siamo trattate con questa superficialità da una rappresentante dello Stato italiano» — ha dichiarato Aleksandra Matikj — «da una donna, ci si attenderebbe la solidarietà verso noi donne straniere. Vorrei ringraziare Bianca Berlinguer per averci difese nel corso della trasmissione televisiva, adempiendo al suo ruolo di giornalista seria e preparata».
(da Open)
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