SCALFARI OSA DIRE: “SE VINCE GRILLO, PAESE A ROTOLI” E IL LEADER DI “TRAMONTO DORATO” LO RIEMPIE DI INSULTI
GUAI A CRITICARE IL COMICO MILIONARIO, DIVENTI “PENNIVENDOLO DELIRANTE”, “CANE DA COMBATTIMENTO” E “DEVI FINIRE AI GIARDINETTI”
L’articolo di Eugenio Scalfari su “Repubblica”
Grillo e l’Europa. Mi sembra questo il tema di maggiore attualità : la campagna elettorale che il proprietario e leader del Movimento 5 Stelle ha già aperto in vista delle elezioni europee del maggio 2014 e di quelle italiane che egli si augura e fa di tutto per provocare il più presto possibile.
Si tratta di una campagna di destra, una destra xenofoba contro gli immigrati, qualunquista contro i partiti (tutti i partiti, nessuno escluso) e contro le istituzioni, dal capo dello Stato al presidente del Consiglio ai ministri (tutti i ministri) e contro la magistratura e la Corte costituzionale.
Non è più anti-politico il Movimento 5 Stelle poichè ora una politica ce l’ha, l’ha scelta. È a suo modo una politica rivoluzionaria perchè vuole abbattere tutta l’architettura esistente ma con un obiettivo reazionario perchè vagheggia una dittatura, la sua.
Il movimento di popolo che le sue parole d’ordine indicano con chiarezza fa leva sui sacrifici, le speranze frustrate e la rabbia che ne deriva, ormai molto diffusa, che gli italiani sentono con sempre maggiore acutezza.
Di chi è la colpa, chi ne sono i responsabili, stando alle indicazioni di Grillo? I partiti che governano il Paese da oltre mezzo secolo, l’establishment economico, i sindacati, l’Europa. Questi sono i nemici da sconfiggere, mettere in fuga e sostituire.
Con chi? Col popolo finalmente svegliato da Grillo, che sarà naturalmente lui a guidare, a istruire e ad educare.
Quando questa opera di lunga lena sarà compiuta lui si ritirerà . Ovviamente sarà celebrato nei libri di storia come quello che…
Da qualche settimana l’Europa così come è fatta oggi e l’euro che la Banca europea stampa sono diventati i nemici principali e rappresentano i bersagli sui quali sparare per primi.
La stessa strategia è quella usata dal Fronte nazionale francese della Le Pen, dal movimento anti-europeo di Germania (dove però non hanno neppure superato la soglia per entrare in Parlamento), in Grecia, in Danimarca, in Olanda.
Grillo ha anche in mente una sua politica economica.
Non è mai andato a scuola di economia e conosce per sentito dire le scuole di Cambridge, di Vienna e del Mit degli Usa; ma sa interpretare e semplificare quello che molta gente pensa: ridurre le tasse, combattere evasione e corruzione, infischiarsene del debito pubblico, spendere per creare posti di lavoro senza preoccuparsi delle coperture, rispondere a pernacchie alle direttive europee e mandare per aria l’euro.
Chi se ne frega dell’euro. Meglio una moneta nazionale stampata in Italia in quantità capaci a fare star meglio la gente, i giovani, gli anziani, tutti.
L’Europa non reggerà il colpo. Anche la sua architettura attuale crollerà e i movimenti che l’hanno distrutta la ricostruiranno a modo loro.
E poichè il movimento principale sarà il 5 Stelle, che guiderà il Paese con il debito più alto di tutti gli altri, sarà dunque il 5 Stelle – cioè lui – a guidare la ricostruzione.
Questo pensa Grillo, lo dice e lo diffonde. Ormai è un Verbo, naturalmente incarnato.
Ma non è il solo poichè anche a destra c’è qualcuno che – in modi appena più sfumati nella forma ma identici nella sostanza – dice cose analoghe.
Finora erano due populismi di segno contrario, adesso sono due nazionalismi entrambi di estrema destra, entrambi demagogici, entrambi irresponsabili ed entrambi visti con favore da alcuni milioni di elettori.
La replica pomeridiana del leader di Tramonto dorato
“E’ iniziata l’invasione degli Ultrascalfari. La paura delle elezioni europee fa novanta e ogni colpo contro il M5S è lecito, meglio se sotto la cintura.
Scalfari fa da apripista, da pennivendolo da sfondamento che con quell’età e quella barba può scrivere quello che vuole.
Il suo delirante articolo di oggi (“Se vince Grillo, paese a rotoli”) è solo l’annuncio dell’invasione degli Ultrascalfari di destra e di sinistra nei media da qui a maggio”.
“Il Sistema manda avanti i suoi cani da combattimento – prosegue Grillo – senza alcun pudore. Il M5S non deve vincere le elezioni europee”.
Infatti non le vincerà , gli Italiani li fai fessi una sola volta
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