SECONDO “SPARABALLE” DA MENTANA IN SETTE GIORNI: RENZI PUNTA AL 40%, DISOCCUPAZIONE AL 10% E PIL + 0,9%
DOPO GRILLO A “BERSAGLIO MOBILE” IL SECONDO VENDITORE DI PENTOLE ROTTE LE SPARA PIU’ GROSSE DEL SOLITO, MA AGLI ITALIANI PIACE ESSERE PRESI PER IL CULO
Il premier Matteo Renzi è ospite in diretta a “Bersaglio mobile”, il programma in seconda serata condotto da Enrico Mentana e alterna banalità a sogni.
“In questo ultimo mese – racconta il Presidente del Consiglio – mi è cambiato tutto. Da andare in giro in bici, senza scorta nè niente, nell’ultimo mese la vita a Palazzo Chigi è cambiata parecchio”.
Renzi se l’è poi presa con – parole sue – “gufi e i rosiconi che remano contro l’Italia”.
“C’è un elemento – spiega – di natura politica molto importante. Quando vai agli eventi internazionali, tu sei un rappresentante di un paese che è l’Italia. C’ è un esercito di gufi e rosiconi che spera che l’Italia vada a male. Invece io spero che l’Italia possa stare meglio. Quando vai agli incontri internazionali non c’è nessun elemento personale e rappresenti la voce e la rabbia del popolo”.
Renzi che è anche segretario del Partito Democratico si pone un obiettivo alto per il proprio partito: “Alle prossime elezioni del 2018 dobbiamo arrivare al 40%”.
Per le Europee il premier si pone un obiettivo meno ambizioso: “Migliorare il 25% delle ultime politiche” (l’importante è restare a galla).
La previsione dell’ex ministro dell’Economia Saccomanni dell’1% di crescita per il 2014 è secondo il Premier “un pò ottimistica”.
“Le nostre cifre – aggiunge – non sono queste: nel Def avremo un dato tra lo 0,8% e lo 0,9% di crescita. Con gli 80 euro in busta paga derivanti dal taglio del cuneo “spero che alla fine si arrivi all’1% e lo si superi”. Sulla disoccupazione Renzi si augura di scendere sotto il dieci per cento.
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