SEGNO DIVINO: “IN BARCA CONTRO I CLANDESTINI” E AL LEGHISTA CADE IL CARTELLONE SULLA CRAPA
ANGELO CIOCCA, CANDIDATO ALLE EUROPEE, ANNUNCIA DAVANTI ALLE TELECAMERE IL SUO VIAGGIO DA PADANO CLANDESTINO VERSO L’AFRICA… E MENTRE PARLA GLI CADE IL CARTELLO ADDOSSO
Angelo Ciocca, candidato per la Lega Nord alle Europee, annuncia che venerdì partirà da Lampedusa con una barca, assieme ad alcuni sedicenti disoccupati, e sbarcherà in Africa (località non precisata).
Sempre che ci arrivi, anche perchè non è dato sapere di che genere di natante si servirà : la classica barcarola da richiedenti asilo politico o una accessoriata barca da altomare?
Quello che pare certo è che il clandestino padano (clandestino in Italia, ovvio) vuole
chiedere (a non si sa chi) quello che, a suo dire, gli immigrati ottengono qui in Italia.
E qui inizia a raccontare palle: “Soggiorni in alberghi di lusso, con sauna e moquette sotto i piedi”.
Forse non è mai stato nel centri di accoglienza, certo che merita menzione la sua constatazione che la moquette non stia in aria, ma sotto i piedi.
Che per un leghista della scuola salvinifica è già un ottimo risultato.
Ma a questo punto, mentre in classica tenuta marinara tiene concione davanti a una telecamera, qualcuno da lassù vede e provvede.
E mentre parla ecco che gli cade in testa il cartellone dell’iniziativa.
Il candidato era lo stesso che, qualche settimana fa, aveva realizzato uno spot in cui alcuni stranieri consigliavano ai propri concittadini di non venire in Italia.
Chissà se gli amici di Lampedusa lo vedranno davvero mai partire… Per ogni evenienza, in caso di avaria a bordo, sia chiaro che la competenza per i soccorsi è del governo di Malta.
In Italia la padagna non è riconosciuta: ottimo argomento per chiedere asilo politico alla Valletta.
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