SICILIA, LA GIUNTA SOVRANISTA VA DI NUOVO SOTTO SUL VOTO DIRETTO PROVINCE: 40 CONTRARI, 35 I FAVOREVOLI
IN SICILIA E’ ORMAI CRISI POLITICA, 13 SONO STATI I FRANCHI TIRATORI.. .L’OPPOSIZIONE CHIEDE LE DIMISSIONI DI SCHIFANI
Tredici franchi tiratori nel centrodestra mandano in soffitta la riforma delle Province in Sicilia, uno dei punti centrali del programma della giunta regionale guidata dal forzista Renato Schifani.
All’esecutivo non è rimasto che prendere atto della clamorosa sconfitta in aula e battere in ritirata sulla legge.
La riforma delle Province era uno dei punti del programma elettorale del presidente della Regione Renato Schifani.
Subito dopo la votazione con cui l’Assemblea ha bocciato il disegno di legge, il governatore ha abbandonato l’aula parlamentare facendo rientro a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione.
Nella stanza del governo del Parlamento regionale si sono riuniti il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno, il vice presidente della Regione con delega ai rapporti con l’Assemblea Luca Sammartino e il coordinatore siciliano di Forza Italia Marcello Caruso.
A chiedere il voto segreto sono stati tredici parlamentari (ne servivano sette per regolamento), dodici dell’opposizione più Gianfranco Miccichè.
(da agenzie)
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