SICUREZZA SCUOLE: AD UN ANNO DALLA TRAGEDIA DI RIVOLI, CONTROLLATE SOLO META’ DELLE SCUOLE
IN PIEMONTE, DOVE E’ AVVENUTO IL CROLLO, MONITORATO SOLO IL 4% DEGLI EDIFICI….IN TOSCANA IL 15%, IN UMBRIA IL 15% …IL 100% SOLO IN BASILICATA E VAL D’AOSTA, IL 97% IN LOMBARDIA….COME AL SOLITO CI SONO RITARDI
Era il 22 novembre 2008 quando a Rivoli (To), si verificò il crollo di un’aula scolastica in cui un 17enne perse la vita e un altro ragazzo è ancora su di una sedia a rotelle.
Come al solito, arrivarono ministri e burocrati, autorità e tecnici, condite dalle consuete polemiche sulle responsabilità e da solenni promesse.
Sull’ondata popolare di indignazione, fu ordinata un’opera di controllo degli edifici scolastici italiani: Ministero della Pubblica Istruzione e Ministero delle Infrastrutture avrebbero dovuto far monitorare entro sei mesi, attraverso un tavolo tecnico con gli Enti locali, tutte le scuole italiane.
Un controllo volto a segnalare se vi fossero segnali di altri pericoli. Nonostante molti controlli siano stati in verità fatti sulle carte e non attraverso una ispezione reale dei locali scolastici, e nonostante uno stanziamento di un miliardi di euro di fondi Fas ( europei ovviamente), dedicati alla messa in regola degli istituti, siamo ancora in alto mare.
In verità 250 milioni di euro erano pure stornati per essere destinati all’Abruzzo devastato dal terremoto, ma ne rimanevano pur sempre 750.
Si è, strada facendo, scoperto che il Ministro della Pubblica Istruzione non ha neanche al suo interno la disponibilità di tecnici adatti per i controlli e quello delle Infrastruture non aveva mai operato in questo campo.
Come dire che mai in passato si era fatta quindi una operazione del genere. In totale lo screening riguarda 45.000 edifici dove ogni mattina entrano 10 milioni di ragazzi italiani.
In pratica nonostante sia passato un anno dalla tragedia, siamo ancora a metà strada, è stato monitorato solo il 46% delle scuole, neanche dovessimo scoprire un tesoro sottoterra.
Significativo che in Piemonte, sede del crollo di Rivoli, sia stato controllato solo il 4% delle scuole . In pratica chiude la classifica.
In testa con il 100% dei controlli Basilicata e Val d’Aosta (100%), Lombardia (97%), Liguria (66%), Campania (55%), Lazio (45%), Veneto (43%), Calabria (40%), Molise (38%), Emilia e Marche (35%), Friuli ( 27%), Sardegna e Sicilia (25%) Toscana (15%), Umbria (14%).
Ora si parla di finire il censimento nei prossimi mesi e successivamente, con comodo, sarà possibile iniziare le opere di messa in sicurezza delle scuole censite che richiedono interventi.
Sperando che nel frattempo i fondi non prendano altra destinazione.
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