SINDACI SCERIFFI E STELLA DI LATTA: SERVONO A QUALCOSA?
ORMAI DILAGA LA MODA DEI DIVIETI E DELLE ORDINANZE COMUNALI PER COPRIRE I VUOTI DELLO STATO… MA E’ QUESTA LA STRADA DA SEGUIRE PER RISTABILIRE LA LEGALITA’ ?… LE MULTE DI 500 EURO A PROSTITUTE E CLIENTI VENGONO DATE E PAGATE? O SERVONO SOLO PER AUMENTARE LA PERCEZIONE DI SICUREZZA DI CHI STA A CASA?
Ora ci si mettono pure i sindaci di sinistra a rincorrere quelli di centrodestra, in una escalation di divieti, multe e chi più ne ha più ne metta.
La sinistra soffre del peccato originale di aver concesso troppo al permissivismo che ha portato il nostro Paese al degrado di ampi settori della società italiana e ora cerca di recuperare scimmiottando il centrodestra.
Non a caso la componente dipietrista, all’insegna delle parole d’ordine “leggi severe e sicurezza”, miete consensi nell’ambito del centrosinistra.
Il centrodestra sembra pervaso dalle letture di Tex Willer, eletto a simbolo della linea dura.
Ma più che a livello nazionale, dove le idee sono poche ma confuse, è nei vari Comuni che si assiste al tentativo di “inventarsi” qualcosa che faccia apparire una Giunta più severa di quella della cittadina accanto.
Una marea di sindaci sceriffi, dalla stella di latta magari, che stanno trasformando, in assenza di un coordinamento governativo, ogni città come un “principato” a se stante.
Dopo aver dedicato il loro tempo per anni a multare le auto in sosta e a piazzare semafori con telecamera per beccare multe succulente agli automobilisti improvvidi e risanare così le esangui casse comunali, ora la polizia municipale viene dirottata dai Sindaci a altri compiti.
C’e il Comune dove si multa chi spaccia ( forse sarebbe meglio arrestarli, non credete? ), quello dove si multa di 500 euro la prostituta, un altro che la stessa cifra la si chiede a chi si compra la droga, altri ai clienti delle lucciole.
Sindaci che vorrebbero multare anche le donne che si prostituiscono a casa loro, quest’estate multavamo persino chi faceva i massaggi in spiaggia.
Un guazzabuglio, anche perchè spesso entri nel territorio del comune limitrofo e puoi fare quello che ti pare.
L’Italia più che federalista sta diventando un “fai da te” localistico, segnale evidente che se per disgrazia si arriverà a votare il federalismo, i cittadini saranno sommersi di tasse, ancor più di ora. Facciamo qualche esempio: a Padova il sindaco di sinistra vuole multare di 500 euro sia chi vende che chi compra droga.
Con tutto il rispetto per i vigili urbani locali, non pensiamo che alla vista di una divisa uno spacciatore venda tranquillamente la merce a un cliente, si sposterà in luoghi meno centrali.
Se venisse beccato, si assisterebbe a questa scena comica: mentre fino a ieri sarebbe stato arrestato da una volante, ora i vigili gli farebbero un bel verbale di 500 euro per quello che è un reato penale e non amministrativo.
Poi una pacca sulle spalle e un saluto “alla prossima”.
Chi compra poi non si capisce in base a quale norma debba pagare 500 euro, visto che la legge ammette il possesso della modica quantità . Al primo ricorso, la multa di Padova salta per aria. Passiamo poi alle tante propagandate multe alle prostitute e ai loro clienti, qua stiamo anche peggio. La prostituzione per strada al massimo si è spostata, ma non è cambiato nulla.
Abbiamo i dati della città di Milano, dove ci sono centinaia di lucciole, trans, viados, straniere per strada ogni notte e migliaia di clienti affezionati.
I dati dicono che in 90 giorni ( dal 5 novembre ad oggi) sono state elevate 725 multe, pari a otto a notte, di cui 566 alle ragazze di strada ( 6,2 a notte), e 159 ai clienti ( 1,8 a notte).
E secondo voi, tre pattuglie che girano o dovrebbero girare ogni notte a Milano ( di cui due civetta, senza insegne) se volessero non darebbero centinaia di multe ogni sera, invece che otto?
Chissà perchè poi con le code di decine di clienti in attesa sulle strade in tutta Milano, viene bloccato solo 1 virgola 8 cliente nell’arco di 6 ore.
Ma non facciamo ridere su, si fanno i regolamenti e poi ci si limita a un po’ di sceneggiata, perchè andare a toccare troppi milanesi vorrebbe dire pagare uno scotto elettorale.
Non solo: le prostitute della multa se ne fregano, si fanno fare il verbale tranquillamente, tanto non pagano.
Sono tutte straniere, valle a cercare tra due anni con l’ufficiale giudiziario a casa: di residenze nel frattempo ne avranno cambiate altre quattro.
Per questo riteniamo che tutte queste iniziative locali siano solo uno specchietto per le allodole, per far aumentare la percezione di sicurezza di chi la sera se ne sta chiuso a casa e quindi, non verificando, pensa che la rivoluzione del 2000 passi attraverso i ghisa.
In realtà è lo Stato che dovrebbe aumentare gli organici delle forze dell’ordine e demandare a loro certi compiti.
Anche perchè se pensiamo ai criteri clientelari con i quali sono stati assunti tanti vigili urbani e poi leggiamo che vogliono legittimarli a usare le armi, ci vengono i brividi.
Certo, all’estero hanno anche questi compiti, ma altrove la sicurezza è una cosa seria, non il teatrino cui si assiste in Italia, con ogni Comune che fa di testa sua.
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