SONDAGGIO DEMOPOLIS: E’ ANCORA PAREGGIO CENTROSINISTRA 35,2% CENTRODESTRA 35% M5S 19%, CENTRO 7%
ASTENSIONISMO BOOM: 16 MILIONI DI ITALIANI NON ANDREBBERO A VOTARE
Se si tornasse oggi alle urne, con una affluenza in ulteriore calo al 66 per cento, centrosinistra e centrofestra rimarrebbero sotto gli 11 milioni di voti, posizionandosi intorno al 35%, con uno scarto tra le due principali coalizioni inferiore ai 100 mila voti.
Il Movimento 5 Stelle otterrebbe il 19%, l’area dei centristi il 7 per cento.
Il Pd con i suoi alleati conquisterebbe 10 milioni e 560 mila voti, il centrodestra pochi di meno (10 milioni e 500 mila).
E’ quanto emerge dal Barometro Politico di settembre dell’Istituto Demopolis che conferma l’incertezza del quadro politico ed il consenso altalenante ai due principali partiti del Paese.
Il Pd (27,5 per cento) superebbe oggi di mezzo punto percentuale il Pdl (27 per cento), la cui forza elettorale appare molto legata ai destini di Silvio Berlusconi.
Il Movimento 5 Stelle, in ripresa rispetto al mese di luglio, ma ancora lontano dal risultato delle Politiche, si attesta al 19 per cento.
Al 5 per centoSEL di Vendola, al 3,9 per cento la Lega.
I dati di Demopolis confermano la crisi di consensi per Scelta Civica (3,7 per cento), mentre qualche segno positivo lo registra l’Udc che risale al 2,8 per cento; sotto il 2% le altre liste.
Non trascurabile, infine, il dato degli astensionisti: circa 16 milioni di elettori, oggi, sceglierebbero di non recarsi alle urne.
«Si tratta di dati molto liquidi e provvisori», spiega il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento, «destinati a modificarsi profondamente in uno scenario politico che dovrà presto misurarsi con almeno tre grandi incognite: la legge elettorale con cui ci si recherebbe effettivamente al voto; l’ipotesi di un Centrodestra, per la prima volta da vent’anni, senza Berlusconi candidato premier; il sindaco di Firenze Matteo Renzi alla guida del Pd e della coalizione di Centrosinistra”.
(da “L’Espresso“)
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