TELEVENDITA DEL CAVALIERE: “TUTTI IN CAMPO CONTRO LE TOGHE ROSSE”
PECCATO CHE I 5 GIUDICI DELLA CASSAZIONE FOSSERO DI DESTRA… IL CAVALIERE RIPROPONE IL SOLITO REPERTORIO CONTRO I MAGISTRATI, MA GLISSA SUL GOVERNO
Il rilancio di Forza Italia c’è, con toni a metà tra il comizio e la telepromozione: “Diventa anche tu un missionario di Forza Italia”.
Il rilancio di Forza Italia c’è e senza ironia è l’unica novità .
Perchè tutti gli altri ingredienti sono i soliti: la magistratura “contropotere dello Stato”, la “via giudiziaria al socialismo”, la sinistra che “vuole le tasse” (e che infatti governa con lui), la battaglia al “bombardamento fiscale”, una spruzzatina di ammiccamenti all’elettorato cattolico (“La libertà è l’essenza dell’uomo e Dio, creando l’uomo, l’ha voluto libero”).
Ma il videomessaggio di Silvio Berlusconi atteso come fosse lo spartiacque della vita politica del Paese, l’indispensabile presa di posizione per capire che destino avrà l’Italia in realtà evita accuratamente di entrare nel merito di tutte le domande di più stretta attualità .
Cosa farà il Pdl quando l’Aula del Senato voterà la decadenza di Berlusconi da senatore? I berlusconiani ritireranno la fiducia al governo? E lui, Berlusconi, si dimetterà da senatore o aspetterà il voto dell’Aula del Senato?
A parte la richiesta di una revisione del processo, che intenzione ha il Cavaliere? Accetterà i domiciliari o chiederà i servizi sociali?
“Io sarò sempre con voi, decaduto o no. Si può fare politica anche al di fuori del Parlamento” dice. E’ vero: ma se e quando dovrà scontare la pena come ha intenzione di guidare il “nuovo” soggetto politico?
Niente.
In sostanza è la riproposizione del repertorio degli ultimi vent’anni. Un video prolisso: 16 minuti trasmessi integralmente da SkyTg24 e dai tg Mediaset, per stralci sulle reti Rai e perfino alla Vita in diretta.
Seduto dietro a una scrivania del suo studio di Arcore, indossa il doppiopetto scuro che pare quello di 19 anni fa.
Scenografia minimalista: nessun simbolo politico, alle spalle una libreria bianca e due foto familiari: in una ha accanto i suoi figli, l’altra è con due nipotini.
Nessuna traccia di Francesca Pascale nè di Dudù.
Ma soprattutto in 16 minuti non c’è traccia del governo Letta o dell’ipotesi di elezioni anticipate. C’è chi racconta che l’ex presidente del Consiglio sia stato tentato dal rovesciare il tavolo: dare le dimissioni, bloccare la procedura della Giunta per le elezioni e mandare anche un interessato segnale di “responsabilità ” (anche se il termine giusto sarebbe “normalità ”) al Quirinale.
Le stesse fonti riferiscono che vicino all’ex presidente del Consiglio sono rimasti Fedele Confalonieri, Marina Berlusconi e Gianni Letta, mentre al momento risulterebbe sconfitta la linea dell’epico scontro finale di Denis Verdini e Daniela Santanchè.
Ma alla fine il risultato, nel video messaggio, è una mezza ammissione che, sì, decaduto o meno, potrà continuare a fare politica: non è necessario essere in Parlamento.
Ridimensionando, così, il futuro voto del Senato che quasi certamente lo farà decadere.
E dall’altra parte rassicurando i suoi elettori che lui ci sarà , ci sarà sempre, qualsiasi cosa succeda.
Insomma, un video da campagna elettorale senza la campagna elettorale.
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