TERREMOTO E SCIACALLAGGIO DI CERTI GIORNALISTI
CHI SI VANTA DEL RECORD DI ASCOLTI ALLA FACCIA DELLA TRAGEDIA… DOMANDE INOPPORTUNE E TELECAMERE CHE DISTURBANO IL SONNO… PERSINO CHI SI TRAVESTE DA PRETE PER ENTRARE ALL’OBITORIO
Il panorama dell’informazione gravita sempre intorno alle tragedie, è naturale che i telespettatori vengano informati, per carità . Ma c’è modo e modo.
Esiste quello rispettoso del dolore e della tragedia, pur nella libertà di informazione e di cronaca e c’è quello indecente che è andato in onda in questi giorni a cura di alcuni giornalisti.
Coloro che sono scampati a un sisma che ha fatto quasi trecento vittime, non sono riusciti a evitare un altro tipo di sciacallaggio, compiuto da taluni inviati che non hanno avuto rispetto del dolore e della stanchezza dei sopravvissuti.
La medaglia del cattivo gusto è andato al Tg1: martedì, il giorno dopo il disastro, la giornalista che conduceva in studio si è soffermata per un minuto e 9 secondi ad elencare il record di share che il notiziario aveva fatto durante la drammatica vicenda.
Ma ci sono stati episodi forse anche peggiori.
Un tizio freelance, con tanto di mini macchinetta fotografica si è travestito da prete per intrufolarsi nell’obitorio allestito dentro l’hangar della Guardia di Finanza.
All’uscita è pure scoppiato a ridere per la soddisfazione di avercela fatta. Proprio davanti alle transenne dove i parenti delle vittime aspettavano in lacrime e in silenzio il proprio turno per compiere lo straziante rito del riconoscimento.
E’ stato segnalato ai carabinieri, bloccato e denunciato: cosa non si fa per una foto…
Un’inviata della Rai è entrata in piena notte in una tenda degli sfollati con il microfono in mano e il faro alle spalle per chiedere com’era dormire sull’erba, ricevendo come risposta un meritato “Vai al diavolo deficiente”.
Un’altra sua collega, rivolgendosi a una madre che aveva perso il figlio la incalzava con un “Signora, ci dia delle speranze”. E l’altra “Semmai me le dia lei”…
A Matrix un giornalista ha svegliato i sopravvissuti che dormivano in auto per chiedere se avessero mangiato. Questi educati rispondono ancora che “no, non siamo riusciti a toccare cibo” e la giornalista che replica “Perchè, non avevate fame?”… Roba da neurodeliri.
Non si sottrae alle gaffe neppure Lamberto Sposini che in Rai intervista il responsabile dei vigili del fuoco e lo sollecita ” “comandante ci dica che cosa fate perchè devo mandare la pubblicità ” e giustamente l’altro lo manda quasi al diavolo “Mi faccia una domanda e io le rispondo”.
Si è parlato del pericolo dei furti nelle abitazioni abbandonate, ma sapete dove è stato compiuto invece l’unico furto di questi giorni?
Nella sala stampa messa a disposizione dei giornalisti all’interno della caserma della Guardia di Finanza a Coppito.
Sono spariti una telecamera, un trasformatore per pc e un giubbotto in pelle.
In un luogo dove ‘accesso è consentito solo ai giornalisti.
Evidentemente qualcuno è uscito con una videocamera professionale in spalla fregata a un collega… magari per poi fare un servizio sugli sciacalli che rubano nelle case abbandonate.
Caliamo il sipario, è meglio…
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