TRAGEDIA DIETRO LE QUINTE DELLE PRIMARIE: GORI SBAGLIA NUMERO E DA’ CONSIGLI A BERSANI
TELEGRAMMA DELLA NASA DOPO IL CONFRONTO DEI CANDIDATI IN TV: “COMPLIMENTI PER IL PRIMO DIBATTITO POLITICO IN ASSENZA DI GREVITA'”… TABACCI CITA DE GASPERI E VIENE SQUALIFICATO PER ESTREMISMO
Gioia ed entusiasmo da tutto il mondo per il confronto televisivo tra i candidati alle primarie del centrosinistra svoltosi in settimana in Italia.
“Nemmeno i nostri topini si comportano così bene durante gli esperimenti — dicono dal dipartimento di biologia del Mit di Boston — … ma sapreste dirci alla fine quale delle cavie è sopravvissuta?”.
Più tecnico il commento del dipartimento di scienze comportamentali di Bruxelles: “Cinque esponenti della sinistra italiana per due ore nella stessa stanza che non si mandano affanculo a vicenda! Per la scienza è una svolta epocale”.
Ma se il mondo strabilia di fronte a ciò che sembrava impossibile, in Italia prevale la lettura politica: per i renziani ha vinto Renzi, per i bersaniani ha vinto Bersani e per i vendoliani ha vinto Vendola, anche se permane qualche dubbio tra i sondaggisti: “Abbiamo tentato di rintracciare i puppatiani, ma erano solo tre e si sono suicidati durante la diretta”.
Gli esperti di comunicazione e mass-media valutano molto positivamente il comportamento di Matteo Renzi, l’unico candidato veramente multitasking: “Riusciva a parlare, leggere i consigli di Gori sul cellulare, fare l’imitazione di Mister Bean e gesticolare, tutto in una volta, davvero notevole. Quando poi ha scambiato il pacco del Molise con quello della Calabria è stata l’apoteosi”.
Vero brivido della serata, la scelta delle figure più rappresentative nel Pantheon dei concorrenti: vedere l’ala sinistra sfidarsi a colpi di papi e cardinali ha reso più interessante l’incontro, mentre Tabacci ha sorpreso tutti dicendo qualcosa di sinistra: “De Gasperi”, ed è stato squalificato per estremismo.
A Sky esultano per i risultati d’ascolto, di poco inferiori a Udinese-Atalanta del 2004, ma anche i protagonisti della serata si sono mostrati soddisfatti, specie Renzi che per una volta ha potuto andare a letto dopo Carosello.
Interessante anche l’esperimento di coinvolgere gli elettori: “Le loro domande sono state molto utili — dicono alla direzione del Pd — anche perchè per la prima volta dai tempi di Berlinguer i leader del partito sono sembrati più intelligenti di chi è disposto a votarli”.
Alessandro Robecchi
(da “il Misfatto“)
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