UCRAINA, LA GIOVANE DEPUTATA CON IL KALASHNIKOV FA IL GIRO DEL MONDO: “SE SERVE LO USERO’“
LA PROFESSORESSA: “NON MI ARRENDO, RESTO QUA“
«Accanto a me ho un fucile d’assalto, e se servirà sono pronta a usarlo». Parola di Inna Sovsun, deputata del Parlamento ucraino per il partito d’opposizione Holos (Voce), che ha preso la decisione di farsi immortalare al fianco di un kalashnikov, foto diventata ben presto virale.
«Di lavoro faccio la professoressa», ha spiegato la deputata alla Adnkronos. «Insegno all’università da 12 anni. E quindi non sono nota per usare le armi. Non ho alcuna esperienza militare o altro, non avrei mai pensato di possedere un fucile e non sono mai stata addestrata ad usarlo».
La deputata ricorda come, con lo scoppio della guerra, «abbiamo tenuto una sessione di emergenza del Parlamento» e «dopo ci hanno fornito le armi per difenderci, per difendere la nostra città. Immagino che quasi tutti i membri del Parlamento abbiano ricevuto armi, e alcuni di loro le stanno usando in questo momento», ha proseguito, precisando di essersi unita alle unità di difesa territoriale.
«Il mio lavoro ora – spiega – è parlare al pubblico internazionale e spiegare alla comunità mondiale le atrocità che Putin sta compiendo qui in Ucraina. So che così posso rendermi molto utile e ne ho le capacità, ma se devo, se necessario, userò l’arma e la userò solo perché non mi arrendo. Io resto qui». In questi quattro giorni seguiti allo scoppio del conflitto, precisa la deputata, moltissime persone si stanno offrendo volontarie arruolandosi nelle unità di difesa territoriale.
«Molte di loro non sono addestrate e francamente l’unica volta in cui ho pianto negli ultimi quattro giorni è stato quando ho visto le file davanti all’ufficio di reclutamento dell’esercito. Lì ho visto lo spirito della nazione».
(da agenzie)
Leave a Reply