UNA CAGNOLONA (NON LEGHISTA) PERDE UN CUCCIOLO PER SALVARE DA UN INCENDIO I SUOI PADRONI
FINALMENTE DA VERONA UNA NOTIZIA DI GENEROSITA’ E ALTRUISMO: C’E’ CHI PER SALVARE LA VITA A TRE ESSERI UMANI HA RISCHIATO LA PROPRIA…. OVVIAMENTE NON POTEVA CHE ESSERE UN CANE METICCIO… E NON LO HA FATTO PER INTERESSE
Proprio mentre a Verona il sindaco leghista è stato condannato a non tenere più comizi per tre anni, come conseguenza del reato di istigazione all’odio razziale, per fortuna dal paesino vicino di Boscochiesanuova, arriva una storia piccola e straordinaria al tempo stesso.
Quella della bastardina Bimba che ha perso un cucciolo per strappare dalle fiamme i suoi padroni e la loro bimba di quattro anni.
Qualche giorno fa, di notte, la meticcia non ha smesso di abbaiare e di grattare con tutte le forze che aveva nelle zampe alla porta del garage dove c’era la sua cuccia.
I suoi padroni non la sentivano, ma lei ha continuato a guaire fino alla sfinimento.
Avrebbe potuto scappare Bimba, per lei c’era un via di fuga, e mettere in salvo se stessa e i cuccioli che portava in grembo.
Invece ha continuato ad abbaiare fino a quando il signor Mosè non si è svegliato ed è andato a controllare il garage attiguo e ha visto il congelatore che andava in fumo: ancora pochi minuti e le fiamme si sarebbero propagate all’auto, provocando un’esplosione devastante.
I coniugi a quel punto correvano in casa a salvare la bimba di quattro anni e con l’aiuto dei vicini riuscivano a spegnere l’incendio.
L’indomani mattina la signora scende in garage per ripulire e si accorge che Bimba ha partorito, ma il cucciolo è morto.
Lo stress e la paura della sera precedente hanno anticipato il parto, ma Bimba aveva dentro di sè altri due cuccioli .
Dopo in taglio cesareo nascono due cuccioletti, uno bianco e uno nero.
La femmina si chiamerà Vita, il maschio Lucky che vuol dire “fortunato”.
Ora Bimba è tornata alla normalità , se ne sta nella sua cuccia e si occupa dei suoi due cucciol, in quel garage che poteva trasformarsi nella tomba dei suoi padroni.
I quali hanno voluto raccontare la storia di questa meticcia che ha conquistato anche la prima pagina del quotidiano locale L’Arena.
Mentre al di fuori di quelle mura c’è chi vede come modello di vita solo l’egoismo, il denaro, la difesa del proprio orticello, il disprezzo verso gli altri, ci voleva una cagnolona per far capire a molti quanto sia miserabile nella vita pensare solo a se stessi, senza avere la capacità di lasciare un segno positivo del proprio passaggio sulla terra.
In una società senza umiltà , senza il coraggio di dire cose scomode e controcorrente, di sapersi mettere in discussione.
In una civiltà senza più capacità di amore, di sacrificio, di altruismo.
In una politica dove non si diffondono valori ma solo odio e discriminazioni, dove si pensa di fare politica come se i partiti fossero un’azienda da amministrare e non un veicolo di idee e di principi, dove le truppe cammmellate dei peones si abbeverano oggi qua e domani là , a seconda di dove porta il vento del potere, senza avere nè cuore nè anima.
Bimba ha “sentito” dentro di sè cosa doveva fare: non ha scelto la convenienza, ha scelto l’amore e il sacrificio.
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