UNO SCIACALLO SI AGGIRA TRA IL SANGUE DEI PENDOLARI: “E’ COLPA DEL GOVERNO”
NEANCHE IL TEMPO DI CONTARE I MORTI E SALVINI SPECULA SULLA TRAGEDIA… DIMENTICANDO CHE LE RESPONSABILITA’ POLITICHE, QUALORA FOSSERO ACCERTATE, SEMMAI SONO DELLA REGIONE LOMBARDIA VISTO CHE SI TRATTAVA DI TRENORD
«Circolazione interrotta tra Treviglio e Milano a causa di un inconveniente tecnico a un treno»: è il tweet di Trenord delle 8.09 che ha fatto infuriare i social in questo momento di dolore per le vittime del deragliamento avvenuto questa mattina a Seggiano di Pioltello.
«L’inconveniente tecnico si chiama deragliamento. E ci sono dei morti» fa notare Daniele Banfi su twitter. «Inconveniente tecnico? 100 feriti, 10 gravi, 4 morti… disumano» scrive Carlos Almiron.
«Il deragliamento di un treno che ha causato morti e una cinquantina di feriti oggi viene definito da #Trenord «inconveniente tecnico». Non commento, meglio» aggiunge sempre su twitter Simona Bellocci. «#trenord siete scandalosi,- aggiunge Ilaria Possenti – non potete annunciare ritardi per un inconveniente sulla linea quando è deragliato un treno!».
«Male e malissimo. Usiamo le parole – prega Paulo R. – come si dovrebbero usare. Già fate pena in tutto, vi prego almeno su i social un linguaggio corretto per questo brutto momento».
«Ma un minimo di vergogna no ? Inconveniente tecnico! – sbotta Alba Cosentino – DISASTRO FERROVIARIO CON MORTI E FERITI…» . «Alla faccia dell’eufemismo!!!» si accoda l’utente Palla. Per far capire meglio il concetto, The Wickedly talented posta una foto del treno deragliato con la didascalia: «Inconveniente tecnico?».
Non mancano poi le polemiche politiche.
Il sindaco di Milano Sala invita a «moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti»; il presidente del consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo osserva: «In questi anni è stata data maggiore attenzione all’alta velocità che non ai treni dei pendolari». E Giorgia Meloni (Fdi) attacca: «Inaccettabile morire così nel 2018 in una nazione che fa parte del G8», mentre Berlusconi parla di «Italia in debito rispetto alle infrastrutture», Salvini invita a «pensare prima di fare i tagli».
«Che Salvini fosse uno sciacallo lo sapevamo e oggi ne abbiamo la conferma. Mentre i soccorritori stanno lavorando tra le lamiere del disastro di Trenord, Salvini specula dimenticandosi che questo è il momento del silenzio e del dolore. Lo dico con addosso il disagio di chi spesso viaggia su quella rete ferroviaria, insieme ai pendolari, per raggiungere Milano. E mentre c’è gente che piange lui pensa a chi ha tagliato e a chi ha investito con la solita memoria corta e con la mistificazione della realtà . Glielo spieghiamo domani a Salvini come stanno le cose. Oggi, per favore, silenzio», scrive una nota Simona Malpezzi
(da “La Stampa”)
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