VOGLIONO INTIMIDIRE I GIUDICI: “SPERO QUALCUNO TI SPARI PRESTO”. MINACCE DI MORTE A SILVIA ALBANO, IL MAGISTRATO CHE HA SMONTATO CON UNA SENTENZA IL PROGETTO DEI CPR IN ALBANIA
LA CAMPAGNA SOVRANISTA DI DISCREDITO HA CONTRIBUITO A COSTRUIRE UN CLIMA DI ODIO: I MAGISTRATI CHE APPLICANO LA LEGGE COSTRETTI A VIVERE SOTTO SCORTA
Una trentina di messaggi minacciosi al giorno inviati sia alla mail di Magistratura democratica, di cui è presidente, che alla sua istituzionale. Sono quelli che sono stati recapitati alla magistrata Silvia Albano, uno dei giudici della sezione immigrazione del Tribunale di Roma che questa mattina ha depositato una denuncia in Procura.
Le minacce di morte sono state pubblicate anche sui social. Frasi esplicite come “magistrato militante e corrotto, spero che qualcuno ti spari molto presto, sará un giorno di gioia e festa” o “la toga rossa Albano fa politica e non fa trattenere i clandestini in Albania”. Minacce rivolte anche ai magistrati di Palermo e in particolare ai pm del processo Open Arms. La denuncia porterà all’apertura di un fascicolo con la contestuale trasmissione, per competenza, alla Procura di Perugia.
“Abbiamo la prova che alzare il livello dello scontro alimenta la confusione, l’odio e non giova a nessuno. Non possiamo additare i magistrati come nemici del popolo, è un messaggio che inquina il dibattito pubblico. Ora tutti abbassino i toni, basta attacchi personali”. Così il presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia all’ANSA commenta le minacce di morte ricevute dalla giudice Silvia Albano.
(da agenzie)
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