ZECCHE ISTERICHE: SULLE FAMIGLIE GAY GIA’ LITIGANO IL MINISTRO LEGHISTA ALLA FAMIGLIA E SALVINI
FONTANA: “NON ESISTONO”… QUELLO CHE HA DUE MOGLI E STA CON UN’ALTRA: “LE SUE IDEE NON SONO NEL CONTRATTO”
A un giorno dal giuramento al Quirinale scoppia già la prima polemica nel nuovo governo ed è una querelle tutta interna alla Lega.
Il neoministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, afferma in diverse interviste che le famiglie arcobaleno “non esistono”, spingendo per incentivare le nascite e disincentivare gli aborti.
Matteo Salvini, però, lo smentisce: “Fontana – dice in un’intervista a Fanpage – è libero di avere le sue idee” ma “non sono priorità e non sono nel contratto di governo”.
Insorge la comunità Lgbt: “Parole omofobe, razziste e imbarazzanti”, afferma il segretario nazionale di Arcigay, Gabriele Piazzoni, che chiede al premier Conte di assegnare la delega alle Pari opportunità .
Monica Cirinnà , la senatrice che ha dato il nome alla legge sulle unioni civili, afferma al Corriere della Sera: “Le famiglie arcobaleno esistono per legge, il ministro Fontana si informi”.
Il primo punto all’ordine del giorno, sottolinea Fontana, è “la natalità . Voglio lavorare per invertire la curva della crescita che nel nostro Paese sta diventando davvero un problema. Lo ha detto anche Cottarelli. È a rischio la tenuta sociale, perchè si sta invertendo la piramide fra anziani e giovani”.
“Anche economicamente – aggiunge – la situazione è insostenibile. Si dice che l’Europa che invecchia abbia bisogno di immigrati. Io credo invece che abbia bisogno di rimettersi a fare figli”.
Come se per fare figli bastasse un decreto legge.
Sugli incentivi, “in Europa sono molti gli esempi di politiche demografiche. In Francia c’è una detrazione fiscale proporzionale al numero dei figli; in Finlandia ogni bebè riceve alla nascita un box-culla pieno di prodotti per l’infanzia, e così via”, dice il ministro
Sulle interruzioni di gravidanza, “restringere il diritto all’aborto è un tema che nel Contratto non c’è, credo anche che nella maggioranza non esista una sensibilità di questo tipo. Purtroppo, a mio modo di vedere”, dichiara Fontana.
“Voglio intervenire per potenziare i consultori così di cercare di dissuadere le donne ad abortire. Sono cattolico, non lo nascondo. Ed è per questo che credo e dico anche che la famiglia sia quella naturale, dove un bambino deve avere una mamma e un papà “.
Le famiglie arcobaleno “per la legge non esistono in questo momento”, afferma.
(da “Huffingtonpost”)
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