Luglio 21st, 2008 Riccardo Fucile
URGE BADANTE PER ASSISTERE BOSSI… LO STATO CONFUSIONALE NON GLI FA DISTINGUERE FRA ASINI CHE RAGLIANO E ASINI BOCCIATI ALLA MATURITA’ … SOLITI INSULTI ALL’ITALIA …FACCIA PULIZIA A CASA SUA
Se Maroni continua a fare un passo avanti e due indietro, uno a destra e uno a sinistra,
temiamo che non se ne esca facilmente. Da quando la Lega è partito di governo sembra che del partito di lotta sia rimasto poco. Tosi addirittura ha provveduto, dopo tanti discorsi, a dare pure casa a Verona a 150 rom: si è passati dalle frasi ” basta con gli zingari”, ” fuori dai coglioni”, “sono tutti delinquenti”, a trasferire gli zingari del campo di Boscomantico, in oltre 20 appartamenti in sei comuni della provincia. Sempre Tosi, mentre il vertice della Lega reclama il federalismo fiscale a breve, dice saggiamente ” che ci vorranno anni per riconvertire certe tipologie di spese, riducendo gli sprechi di certe Regioni”. Chi amministra sa che bisogna sapersi muovere con intelligenza, ma nella Lega non tutti ne sono dotati.
Basti pensare all’ennesimo casino di Maroni che, dopo aver detto che voleva prendere le impronte ai bambini zingari, scatenandoci tutta l’Europa contro, alla fine ha ripiegato sul rompere le palle a tutti gli Italiani obbligandoli a lasciare l’impronta del loro dito sulle carte d’identità entro il 2010.
L’urgenza della regolarizzazione delle badanti si è poi manifestata nel fine settimana in tutta la sua virulenza, con la prova evidente che certi politici vanno sempre accompagnati e accuditi da personale qualificato, quando sono in preda a “delirio di onnipotenza”, onde evitare di far danno a se stessi e agli altri. Le dichiarazioni di Bossi sulla scuola ” mai più docenti del Sud nelle scuole del Nord” , “martoriano i nostri figli, insegnando i nomi dei 7 re di Roma e non quelli dei Dogi della Repubblica di Venezia”, “tolgono lavoro ai padani” sono solo frutto di malafade o crassa ignoranza. Continua »
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Luglio 21st, 2008 Riccardo Fucile
LA VINCENZI VUOLE VEDERE IL MARE DAL MINARETO…AL CENTRODESTRA SALTA LA MOSCHEA AL NASO… LA DESTRA ESCE DAL SARCOFAGO…NELLA LEGA C’E’ CHI RINUNCIA ALLE VACANZE PER VIGILARE ( FORSE PERCHE’ E’ IN VACANZA TUTTO L’ANNO ) …PLINIO (AN) E’ L’UNICO CHE CI AZZECCA: CHIEDE UN REFERENDUM
La sindaco Vincenzi ha superato lo stress dell’effetto Francesca, il suo portavoce a suo tempo arrestato e inquisito per lo scandalo delle mense scolastiche, insieme a molti esponenti Ds, ma scendere da Rivarolo senza il cappellino di questi tempi, coi raggi a picco, fa prendere dei colpi di calore che a una certa età non sono facilmente gestibili. Purtroppo non sempre se ne è coscienti e ci si avventura in esposizioni che determinano dei colpi di sole con effetti devastanti non tanto nel colore dei capelli, quanto nel cranio. Dopo aver dichiarato mesi fa che “il problema moschea non è una priorità per Genova”, ecco la Marta che, senza neanche avvisare la sua maggioranza, firma un protocollo d’intesa con la comunità islamica genovese sulla realizzazione di una moschea. Diciamo la verità : si tratta di un protocollo generico e privo di qualsiasi efficacia, ad uso propaganda mediatica, dove si ipotizza un minareto in Darsena. Viene simbolicamente firmato alla presenza dell’iman Salah Uhsein, presidente della Comunità islamica e dell’Associazione di Integrazione culturale, della sindaco Vincenzi e del rabbino Giuseppe Momigliano. Foto di gruppo, sorrisi di circostanza, soliti discorsi sulla tolleranza religiosa, poi tutti a casa a mangiarsi il gelato al pistacchio. Continua »
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Luglio 20th, 2008 Riccardo Fucile
A NAPOLI CONSIGLIERE COMUNALE DI SINISTRA, A CERCOLA (NA) ASSESSORE DI CENTRODESTRA …LA STRANA DOPPIA VITA DI MONSIEUR ACHILLE DE SIMONE
Altro che la canzone di Giorgio Gaber, che si interrogava su dove andassero la destra e la
sinistra nel nostro Paese e che cosa rappresentassero, ormai siamo in tempi di globalizzazione e anche la politica italiana al Sud ne sente il “vento innovatore”. Tramontate le ideologie, prese controvento le idee, annebbiate le prospettive, non si guarda più alle “appartenenze”, alle coalizioni, alla coerenza ideale. Da una parte o dall’altra che importanza volete che abbia? Altro che Totò che invocava ” Siamo uomini o caporali?”, ormai meglio caporali di giornata che nullatenenti tutto l’anno.
E poi la politica italiana è o non è sempre in continua evoluzione? Ecco allora che un esempio emblematico ci viene dalla provincia di Napoli dove Achille De Simone, 68 anni, un passato da DC e una famiglia tradizionalmente scudocrociato, nel 2006 viene eletto alla Sala dei Baroni, sede del Consiglio comunale di Napoli, nelle liste del Pdci di Diliberto, con 590 preferenze. Passa qualche tempo e il De Simone trasloca dalla sinistra estrema al Gruppo misto, ma non fa mai mancare il suo convinto appoggio al sindaco Rosa Russo Iervolino. Anche quando per la Rosa le cose si mettevano male, anche quando il suo voto sarebbe risultato determinante, De Simone, fedele alla causa del Centrosinistra, era presente e votante, un alleato fedele insomma. Continua »
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Luglio 19th, 2008 Riccardo Fucile
SE SEI UN PRECARIO HAI PIU’ POSSIBILITA’ DI DELINQUERE, PERCHE’ SENZA STIPENDIO SEI UN DISPERATO…UN GIUDICE DI GENOVA NEGA GLI ARRESTI DOMICILIARI CON QUESTA MOTIVAZIONE
Siamo un Paese pieno di delinquenti in libertà , non riusciamo neppure ad espellere la malavita di importazione, ci distinguiamo per mandare a casa i mafiosi pluriomicidi per scadenza dei termini di carcerazione preventiva, ma non sapevamo ancora che non avere un lavoro stabile può costituire un’aggravante. Per fortuna ora ci ha pensato il Tribunale del Riesame di Genova ad aprirci gli occhi, noi che ritenevamo che l’aggravante fosse magari la premeditazione, i precedenti penali, la reiterazione del reato o similaria. Buttiamo pure gli studi di giurisprudenza e apriamoci al nuovo che avanza nelle alte sfere giudiziarie. ” L’indagato non ha una stabile attività lavorativa e in futuro potrebbe trovarsi nuovamente in difficoltà economiche” scrive il Tribunale di Genova. E’ l’ultimo paradosso di una giustizia che non concede gli arresti domiciliari a un uomo senza precedenti che tenta una rapina. La storia è semplice, anche se l’ingranaggio giudiziario l’ha trasformato in un caso limite. Un uomo trentaseienne lavora come commesso in un supermercato, ha moglie e figlio di 6 anni. Vuole migliorare e accetta una offerta di lavoro come responsabile di settore in un altro supermercato: contratto di sei mesi, ma assunzione assicurata alla fine del semestre e prospettive di carriera. Continua »
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Luglio 18th, 2008 Riccardo Fucile
BERLUSCONI RISOLVE IL PROBLEMA MUNNEZZA A NAPOLI…. UNA BUONA PARTE, PAGANDO, E’ FINITA IN GERMANIA CHE A SUA VOLTA SCARICA LA SUA IN POLONIA…. LA GLOBALIZZAZIONE DELLA RUMENTA
Non si può dire che questa volta Silvio non sia stato di parola: il problema “munnezza” a Napoli
l’ha affrontato col piglio aziendale e, pur andando in passivo, è riuscito a ridare alle strade della Campania una parvenza di dignità . Anche perchè, con l’estate e il turismo alle porte, non si poteva fare altrimenti, sia dal punto di vista sanitario che di ritorni economici. Grazie all’apporto tecnico di Bertolaso, un esperto di protezione civile che tutta Europa ci invidia, ora si è potuti partire anche con la raccolta differenziata che permette di risparmiare tra le 300 e le 600 tonn al giorno, portando a circa 6.000 le tonn. giornaliere da gestire. Sono state 35mila invece le tonn. di rifiuti portate via dalle strade, dove giacevano da settimane, attraverso il concorso di vari fattori: riapertura temporanea di qualche discarica in loco, messa a regime di vecchi inceneritori, accatastamento di ecoballe in qualche sito temporaneo, dirottamento di quantitativi in regioni del Nord e soprattutto partenze quotidiane di treni per la Germania, dove sono stati inviati carichi giornalieri di 520 tonnellate. Non sono mancati incidenti, derivanti da tracce di materiale radioattivo, prontamente rilevate dai tedesci. Continua »
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Luglio 17th, 2008 Riccardo Fucile
SOPPRESSO E SFRATTATO L’ALTO COMMISSARIATO ANTICORRUZIONE, NELL’ANTICO PALAZZO OTTOBONI ORA SI INSEDIA IL MINISTERO DELLA SEMPLIFICAZIONE… TRE PIANI E OLTRE CENTO STANZE A UN MILIONE DI EURO DI AFFITTO L’ANNO … AL PRIMO PIANO CALDEROLI GIOCA A RIDURRE GLI ENTI, AL SECONDO BALOCCHI TIRA SU I NUMERI DEL BINGO … DALLA CASTA ARISTOCRATICA AGLI SPRECHI PADANI
A pochi metri il caffè Ciampini, tra i preferiti dai nostri parlamentari e dai personaggi
dello spettacolo, poco più in là una profumeria per signore della buona borghesia capitolina e di importazione, nei pressi la famosa via del Corso… siamo a Roma, in piazza San Lorenzo in Lucina al numero 4, per raccontarvi una storia tutta italiana, pardon padana, delle contraddizioni e degli sprechi della Casta.
In questo stupendo palazzo ottocentesco, Palazzo Ottoboni, di aristocratica casata ( furono duchi di Fiano e espressero anche un pontefice, Pietro Ottoboni, salito al soglio pontificio nel 1689, col nome di Alessandro III) fino a poco tempo fa c’era la sede dell’Alto Commissariato anti-corruzione che dal settembre 2007 aveva fatto partire trenta indagini, elaborando per la prima volta in Italia, attraverso una mappa della corruzione, un piano nazionale per la legalità nella pubblica amministrazione. Il tutto con una riduzione del 60% del budget, sancita dal Governo Prodi. Escludendo che la soppressione dell’Ente possa essere dipesa da uno scarso funzionamento dell’ufficio, qualcuno ha ipotizzato che si potesse trattare di un ufficio scomodo ( tanto è vero che nessuno si era prestato a pubblicizzare il numero verde dell’Alto Commissariato). Ufficialmente l’abolizione dell’Ente sarebbe legato ai tagli alla spesa pubblica decisi dal ministro dell’Economia Tremonti.
In realtà , raccontano i dipendenti, autorevoli membri del Governo a cui chiedevano conto della soppressione, hanno detto di non saperne nulla, anzi erano quasi indignati. Continua »
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Luglio 17th, 2008 Riccardo Fucile
IN SEI ANNI UN BUCO DI 30 MILIARDI DI EURO…LAZIO, CAMPANIA E SICILIA HANNO PRODOTTO IN TRE LA META’ DEL DISAVANZO TOTALE… I CONTROLLI DOVE SONO?
A fronte di risorse ingenti di cui beneficia, la Sanità italiana è una delle principale cause dei pesanti deficit delle pubbliche Amministrazioni. I dati parlano chiaro, nel 2007 la spesa sanitaria nazionale è ammontata a 102.519 miliardi di euro, superando “quota cento”. L’anno precedente si era assestata sul valore di 99.648 miliardi. Solo le spese per il personale hanno inciso per il 33% del totale: quasi 34 miliardi sono stati spesi per manager, medici ed infermieri. Altri 30 miliardi sono stati destinati all’acquisto di beni e servizi, con un aumento del 10% rispetto al 2006, determinato anche dall’acquisto diretto dei farmaci da parte delle Asl. Le varie tasse ( Irap, addizionale Irpef, Iva, accise) nel 2007 non sono state sufficienti a coprire tutte le spese, cosicchè Stato e Regioni ci hanno rimesso 3,169 miliardi di euro, pari allo 0,2% del Pil . Dal 2001 ad oggi la Sanità italiana ha un conto in rosso pari a circa 30 miliardi di euro.
L’anno scorso solo 8 Regioni sono riuscite a chiudere in attivo questo capitolo: tra le virtuose Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana, segno che porre rimedio ai passivi è possibile. Continua »
argomento: governo, Politica, sanità | Commenta »
Luglio 16th, 2008 Riccardo Fucile
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE PUGLIA RECITERA’ IN ” FOCACCIA BLUES”, UN FILM FINANZIATO DALLA REGIONE STESSA…. USCIRA’ STRANAMENTE L’ANNO PROSSIMO, IN COINCIDENZA CON LE ELEZIONI REGIONALE…EVVIVA LO SPOTTONE TARGATO RIFONDAZIONE
Veltroni fa scuola, non tanto nei risultati elettorali, non certo nella amministrazione
della città di Roma, bensì come esperto di cinematografia e organizzatore di grandi eventi mediatici. E nascono i suoi eredi, che non si limitano a sponsorizzare cineasti e attori, ma diventano essi stessi produttori e protagonisti di lungometraggi. Chi meglio di Nichi Vendola, presidente della Regione Puglia, poteva prenderne e sviluppare il suo testimone? L’esponente di Rifondazione, in bega perenne con il suo compagno di partito Ferrero per la leadership del partito, in vista del Congresso della “resa dei conti”, era noto finora per la sua legittima scelta omosessuale, per la sua raccolta di versi ” L’ultimo mare”, per aver ispirato documentari ( “C’è un posto in Italia” di Corso Salani) e il film “Nichi”, diretto e prodotto da Gianluca Arcopinto e Alessandro Contessa. Ora Vendola ha deciso di andare oltre e di interpretare un film dal titolo “Focaccia Blues”, diretto sempre da Arcopinto e Contessa, la cui trama si sviluppa sulla traccia di una piccola panetteria di Altamura, a due passi da Mc Donald’s, che costringe alla ritirata, con la forza dei piccoli sapori locali, il gigante del fast food. Continua »
argomento: economia, Politica, Sinistra arcobaleno | Commenta »
Luglio 16th, 2008 Riccardo Fucile
MARONI CONTINUA A PROGETTARE LEGGI, MA ALLA POLIZIA SERVONO SOLDI, NON TEORIE: A GENOVA L’ORGANICO E’ SOTTO DI 415 UNITA’, 135 AUTO MAREA SONO OLTRE I 100MILA KM, MOLTE SONO FUSE, IL POLIGONO DI TIRO E’ CHIUSO DA DUE ANNI E L’AUTOCENTRO ASPETTA DA 4 ANNI DI ESSERE COMPLETATO… I CRIMINALI LI INSEGUIAMO IN BICICLETTA?
La verità dettata dal buonsenso è una sola: il Centrodestra si deve mettere in testa che l’emergenza criminalità non si affronta con le chiacchiere e le promesse, i piani e i programmi, altrimenti tra qualche mese il Governo sarà sommerso di pernacchie. Prima di pensare a impronte digitali e nasali, leggi d’emergenza o che sanciscano il reato di clandestinità , badanti e zingaranti, chiunque sarebbe partito dalla base del problema. I criminali sono troppi ( stranieri e italiani) e le forze dell’ordine troppo poche, mal pagate e prive di moderni mezzi tecnici, senza possibilità di fare straordinario e, quel poco concesso, pure liquidato a distanza di mesi. Inoltre la scure dei tagli si abbatterà anche su poliziotti e carabinieri, salvo ripensamenti da verificare, e non ci dimentichiamo che da quei quattro euro della detassazione degli straordinari, sono pure state escluse le forze dell’ordine.
Ora, ditemi voi con che coraggio si parla di espellere i delinquenti, di “giro di vite”, di leggi dure, di allontanamenti coatti, se prima non si parte dalla tutela di chi la sicurezza la deve garantire. Continua »
argomento: economia, emergenza, Giustizia, governo, Politica, polizia | Commenta »