Febbraio 7th, 2009 Riccardo Fucile
UNA NORMA OBBLIGA AD AVERE UN CAPITALE SOCIALE DI 10 MILIONI DI EURO… IL DECRETO ANTI-CRISI DEL GOVERNO METTE A RISCHIO 4.500 POSTI DI LAVORO… COSI’ SI FAVORISCE EQUITALIA
La riscossione dei tributi locali rischia di diventare un affare di Stato, o quasi. Un centinaio di aziende che si occupano di incassare tasse e tariffe per conto dei Comuni potrebbero, infatti, chiudere i battenti, lasciando così campo libero al colosso pubblico Equitalia.
In ballo ci sono più di 4.500 posti di lavoro ma non solo: c’è anche un non trascurabile problema di concorrenza, come ha certificato l’Authority di Antonio Catricalà .
Il paradosso è che la norma in grado di azzerare o quasi un intero settore è stata infilata con il parere favorevole del governo tra gli emendamenti al decreto 185, quel decreto anticrisi che dovrebbe in teoria dare una mano a famiglie e imprese in affanno per colpa della crisi.
E invece la norma ( comma 7 dell’art. 32) impone d’ora in poi un capitale minimo di 10 milioni di euro a tutte le Società iscritte all’Albo degli “esattori” e associate all’Anacap.
Considerando le regole attuali che prevedono un capitale tra i 775 mila e i 2,5 milioni di euro, si tratta di un colpo letale per la maggioranza delle aziende: in piedi resterebbero solo una decina di realtà .
Per gli altri non ci sarebbe la possibilità di mettersi in regola e in molti casi neanche la convenienza… Continua »
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Febbraio 7th, 2009 Riccardo Fucile
QUATTRO ANNI DI RECLUSIONE A UN VENTICINQUENNE ALBANESE CONDANNATO PER VIOLENZA SESSUALE… IL FATTO RISALE A DUE ANNI FA: INDAGATO E RINVIATO A GIUDIZIO A PIEDE LIBERO IN ATTESA DEL PROCESSO DA UN ANNO E’ FUGGITO… CONDANNATO IN CONTUMACIA
Quando due giorni fa il giudice ha pronunciato la sentenza di condanna a quattro anni di
reclusione, in aula ad ascoltarla c’era solo l’avvocato difensore, oltre al pubblico ministero.
Dell’imputato, mai arrestato e irreperibile da oltre un anno, ovviamente nessuna traccia. E’ un albanese di 25 anni, il ragazzo accusato e condannato per aver violentato una ragazza. In un’automobile, in un parcheggio di Voltri, nel ponente genovese.
Il caso risale al luglio di due anni fa. Una storia drammatica, finora rimasta del tutto inedita, alla quale hanno fatto luce gli investigatori della squadra mobile genovese, in particolare quelli del pool specializzato nei reati contro i minorenni, con un’inchiesta che è stata condotta nel più assoluto riserbo dal sostituto procurato Pinto e che ora è arrivata alla conclusione del processo di primo grado.
Per l’imputato, Luan Banja, il pm avevo chiesto la condanna a sei anni di reclusione senza la concessione delle attenuanti generiche.
Sconto di un terzo sulla pena che il codice non prevede più come obbligatorio nel caso in cui il condannato sia incensurato. Il giudice può decidere liberamente se concederle o meno.
In questo caso, pur essendo in presenza ( si fa per dire) di un imputato in contumacia, per la prima sezione penale del tribunale di Genova la risposta è stata affermativa. Continua »
argomento: Genova, Giustizia, Immigrazione, Sicurezza, violenza sulle donne | Commenta »